GIAPPONEBenvenuti nel regno dell'anarchia

OSAKA - Il pianeta terra è devastato dal (solito) conflitto nucleare che ha ridotto il pianeta a un deserto post-apocalittico, i pochi esseri umani rimasti hanno subito mutamenti genetici, e far ricorso a pazzesche protesi cibernetiche per compensare le orrende trasformazioni, mentre nelle strade regna l’assoluto caos.

E' questo lo scenario degradato, e che sa anche un po’ di dèjà vu, nel quale è ambientato Anarchy Reigns, l'ultima creazione del team Platinum Games. Per l'occasione, i creatori di Mad World hanno rispolverato il mitico Jack Cayman, burbero omaccione in giacca di pelle e con una micidiale motosega al posto del braccio destro, protagonista dell'avventura insieme, anzi parallelamente, a Leo Victorion, bellimbusto dal viso pulito, lunghi capelli corvino, e armatura cyborg dotata di lame devastanti.

Ma non si potranno utilizzare entrambi i personaggi contemporaneamente: la campagna singola , infatti,si potrà intraprendere soltanto dal punto di vista dell'uno o dell'altro, anche se le loro vicende sono comunque destinate a incrociarsi, in quanto hanno entrambi lo stesso obiettivo, ovvero catturare tale Max Caxton, il villain di turno.

Per la verità, oltre ai risvolti nella trama che si diversificano a seconda del protagonista scelto, ben poco cambia nello svolgimento del game: proiettato in una realtà selvaggia e violenta, il nostro eroe si troverà ad affrontare orde di minacciosi criminali, da spazzare via in combattimenti frenetici, dove alla tattica è preferita la pura, anarchica ferocia.

Vario il multiplayer, ricco di ben tredici diverse modalità, mentre dal punto di vista grafico, pur senza entusiasmare, Anarchy Reigns si presenta come un titolo realizzato con cura: le animazioni sono di buon livello, i personaggi ben modellati, gli scenari sono ampi e garantiscono piena libertà di movimento.