VERONALovecats in corsa contro il tempo

VERONA - Il 22 maggio scorso Adele Nigro (voce, chitarra) e Cecilia Grandi (voce, chitarra), le Lovecats, hanno dato alle stampe la loro prima produzione, l’ep Almost Undone (diNotte Records).

Quattro tracce, non una in più, nel mezzo delle quali le due diciannovenni analizzano la loro giovane esistenza, pronte ad arginare un ciclo della vita che però stenta a chiudersi, sagomando liriche ancora incontaminate al di sopra di armonie e arrangiamenti essenziali, folk-pop oriented, ammalianti…

Adele, perché il titolo Almost Undone?

È stato concepito in momento preciso, nel corso delle settimane che hanno preceduto la fine del liceo… All’inizio pensavamo ad Almost Done in riferimento a un arco temporale della nostra vita che stava giungendo al termine… Successivamente, però, abbiamo optato per l’altra scelta, poiché le esperienze degli ultimi cinque anni, tra cui figura anche il primo incontro tra me e Cecilia, è difficile che si esauriscano, consumandosi in pochi istanti…

Potresti fare un’analisi dei testi?

Tutte le tracce sono fondamentalmente autobiografiche: Anna narra di una ragazza che farebbe qualsiasi cosa per la persona che ama, come buttarsi nel fuoco e attraversare l’oceano, ma non in maniera cieca e inconsapevole… Feb. 13th segna la fine di una relazione per cui la solita giovane donna ha praticamente annullato sé stessa, finendo col sentirsi colpevole e difettosa… Home si riferisce a quella triste sensazione per cui non sai più chi sei, né dove ti trovi, e chiedi aiuto a qualcuno, perché vuoi soltanto, metaforicamente, tornare a casa... You Kill Flamingos racconta di un rapporto tormentato, che per qualche motivo non riesce a essere né interrotto né reso stabile…

Quali sono le maggiori influenze musicali confluite nella produzione?

Direi The Freewheelin’ Bob Dylan (Columbia Records, 1963)…

Infos: facebook.com/thelovecatsband ; dinotterecords.com