Cerca e trova immobili

LUGANO“Concept”, tre serate di grande cultura con Poestate

10.04.19 - 12:02
Presentato il programma della 24esima edizione del festival tra incontri, reading e un grande dibattito sulla cultura in Ticino
Tio.ch / 20 minuti
È stata presentata la 24esima edizione del Festival Poestate.
È stata presentata la 24esima edizione del Festival Poestate.
“Concept”, tre serate di grande cultura con Poestate
Presentato il programma della 24esima edizione del festival tra incontri, reading e un grande dibattito sulla cultura in Ticino

LUGANO - Ha avuto luogo questa mattina la conferenza stampa di presentazione della 24esima edizione del Festival Poestate, in programma quest’anno dal 30 maggio al 1° giugno (con un “After” il 2 giugno). Il colore di quest’anno sarà il giallo e il tema sarà “Concept”. Saranno assegnati tre “Premi Poestate”, che saranno annunciati nel corso delle varie serate.

Il sindaco di Lugano Marco Borradori ha sottolineato la resistenza di questo evento letterario, che riscuote ogni anno un notevole successo. «Mettiamo sempre volentieri a disposizione il patio di Palazzo Civico, sentiamo questa manifestazione molto “luganese” ma che ha dei riverberi cantonali e anche internazionali». Il titolare del Dicastero eventi e cultura Roberto Badaracco ha dato risalto al valore culturale della rassegna: «Un festival che è entrato un poco nella vita culturale della città e copre una lacuna che come Città avevamo: quella del settore della poesia e della letteratura». Poestate, ha aggiunto il municipale luganese, è stato un esempio per una serie di kermesse che hanno poi avuto luogo nel resto del territorio cantonale. Badaracco ha poi reso merito all’entusiasmo di chi organizza ogni anno questa manifestazione e, in particolare, la direttrice artistica del Festival, «l’Invincibile Armida» Demarta (così come veniva chiamata un tempo).

Ed è proprio lei a puntare il dito contro la «pessima politica culturale cantonale», che a suo dire sta danneggiando coloro che operano nei vari ambiti del settore culturale. «Un problema di disarmonie» che spetta alle autorità politiche risolvere, con «politiche più ad ampio respiro, visto il potenziale di attività che abbiamo in Canton Ticino».

Tio.ch / 20 minutiÈ stata presentata la 24esima edizione del Festival Poestate.

Il programma - Giovedì 30 maggio si parte con “Una spedizione al confine tra prosa e poesia - Città fantasma”, in collaborazione con RSI ReteDue. Una produzione a cura di Sandra Sain, con Andrea Fazioli, Yari Bernasconi, la chitarra di Stefano Moccetti, Franco Buffoni, Prisca Augustoni e Azzurra D’Agostino.

Pirotecnica, invece, la proposta di venerdì 31 maggio tra esordi, reading e presentazioni di nuovi libri e lavori. Si parte dal dialogo tra Vincenzo Guarracino e Gilberto Isella, il quale dialogherà poi con il poeta Marco Vitale. Sferico e Sara Sovrani si occuperanno poi de “La lettura dei geroglifici”, mentre Chantal Fantuzzi, Daniela Patranascu e Francesco De Maria parleranno de “Il presente: l’attesa e il rimpianto”. Il palinsesto della serata prevede poi gli interventi di Mauro Valsangiacomo, Davide Bernardi e Massimo Daviddi, di Giancarlo Stoccoro, Michele Vannini, Gerri Mottis, Luca Dattrino, Cristina Castrillo e Roberto Raineri-Seith. La serata si concluderà con un dibattito pubblico che sta molto a cuore all’organizzatrice: “Cultura di stato e cultura indipendente tra autoreferenzialità e apertura”, al quale prenderanno parte vari ospiti e operatori del settore. L’auspicio di Demarta è che possano prendervi parte le autorità comunali, cantonali e anche federali.

Sabato 1° giugno sarà una serata nel nome della Beat Generation, ma si parte con i poeti degli anni ‘80: Lia Galli, Margherita Coldesina, Franco Barbato, Fabio Jermini, Mercure Martini, Marko Miladinovic e Noè Albergati. Si prosegue con “La chiave nel latte” di Alexander Hmine, “La sintonizzazione del vuoto” con Gianluca Monnier, “Povera mucca” di Margherita Coldesina e Gilberto Isella. Seguiranno “Allegro con fuoco” della direttrice d’orchestra Beatrice Venezi, “All you can read” tra cibo e religione di Mirko Aretini (introdotto da Silvano Repetto). Quindi la rassegna di musica contemporanea “Zugzwang Poesia”, a cura di Marko Miladinovic e con lo stesso autore, accompagnato da Paolo Agrati, Gianmarco Tricarico e Filippo Balestra. Immancabile l’appuntamento con la Buccella Family, che proporrà “Bimbo Chat”. Quindi il gran finale sulla Beat Generation italiana con “I figli dello stupore”, con Alessandro Manca, Arminio Sciolli e la sonorizzazione di Andrea Viti. Il finale sarà affidato al dj set Le Chat di Misha Tognola.

Tio.ch / 20 minutiSi terrà a Lugano dal 30 maggio al 1° giugno, con una serata extra il 2 giugno.

Le novità di quest’anno - La sperimentazione di quest’anno sarà l’After al Bar Laura, a cura di Mirko Aretini, con un reading al quale prenderanno parte numerosi ospiti e un’edizione speciale del Ticino Poetry Slam. Il programma completo sarà annunciato alla fine di aprile. Poi ci sarà il Resident Team tra videoinstallazioni di vario genere (che andranno a esplorare, ad esempio, il grande valore letterario dell’immagine), che andranno a comporre la scenografia delle tre serate. Ci sarà spazio anche per una panoramica di dischi in vinile che, essi stessi, si fanno cultura.

Anche quest’anno Tio/20minuti sarà media partner di Poestate e seguirà il festival in maniera approfondita.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE