L’edizione 2019, la prima sotto la direzione artistica di Lili Hinstin, riconferma le aspettative. Ieri sera in Piazza Grande è stato anche annunciato il Prix du Public UBS a Camille di Boris Lojkine
LOCARNO - Ieri, sabato 17 agosto, sono stati conferiti i premi ai vincitori del 72esimo Locarno Film Festival. L’edizione 2019, la prima sotto la direzione artistica di Lili Hinstin, riconferma le aspettative. Ieri sera in Piazza Grande è stato anche annunciato il Prix du Public UBS a Camille di Boris Lojkine.
«Alla fine dell’attuale edizione il vero obiettivo della presidenza e del consiglio di amministrazione rimane “Locarno 2025”. Il festival deve infatti riuscire a conservare l’altissima qualità artistica raggiunta per continuare a essere anche fonte economica importante per tutta la regione e piattaforma di incontri politici internazionali utili al Ticino e alla Svizzera», ha spiegato il presidente Marco Solari chiudendo ufficialmente la rassegna.
La direttrice artistica Lili Hinstin, dal canto suo, ha commentato: «Sono molto felice e soddisfatta di questa mia prima edizione. Il premio del pubblico rispecchia quello che abbiamo sentito con il team artistico, è di un’intelligenza e di una generosità senza confronti. Locarno ha il miglior pubblico e ci riteniamo molto fortunati nel presentare i film che scegliamo in questa cornice». «Avevamo progettato un festival inclusivo, capace di raccogliere e spingere in avanti l’eredità di Locarno grazie ai nuovi progetti attivati - ha aggiunto la direttrice - dopo questi dieci giorni insieme è stato sorprendente realizzare come il cinema possa divenire ancora oggi strumento di una presa di consapevolezza, spingendoci a credere nella grande utopia che il cinema sa creare».
ll Direttore operativo Raphaël Brunschwig, intanto, ha tracciato un primo bilancio dell’edizione: «Siamo soddisfatti di come si è svolta la manifestazione. Durante gli undici giorni hanno assistito alle proiezioni proposte 157’500 (+ 1.2%) spettatori. In Piazza Grande gli spettatori sono stati 59'500, mentre nelle sale 98'000». «Locarno - ha proseguito Brunschwig - è sempre più una piattaforma internazionale per i professionisti del cinema: gli accreditati in ambito professionale sono stati 2'127, i rappresentanti dell'industria cinematografica 1'039, mentre i giornalisti e i fotografi 855. Positivo anche il bilancio delle attività collaterali, in particolare per quanto riguarda il nuovo concetto de laRotonda». E prima di concludere ha aggiunto: «Da oggi incomincia il lavoro in vista di Locarno73», che si terrà dal 5 al 15 agosto 2020.
Info: locarnofestival.ch