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CANTONESi è concluso il Locarno Film Festival, il primo della direttrice artistica Lili Hinstin

18.08.19 - 13:23
L’edizione 2019, la prima sotto la direzione artistica di Lili Hinstin, riconferma le aspettative. Ieri sera in Piazza Grande è stato anche annunciato il Prix du Public UBS a Camille di Boris Lojkine
Locarno Film Festival
Si è concluso il Locarno Film Festival, il primo della direttrice artistica Lili Hinstin
L’edizione 2019, la prima sotto la direzione artistica di Lili Hinstin, riconferma le aspettative. Ieri sera in Piazza Grande è stato anche annunciato il Prix du Public UBS a Camille di Boris Lojkine

LOCARNO - Ieri, sabato 17 agosto, sono stati conferiti i premi ai vincitori del 72esimo Locarno Film Festival. L’edizione 2019, la prima sotto la direzione artistica di Lili Hinstin, riconferma le aspettative. Ieri sera in Piazza Grande è stato anche annunciato il Prix du Public UBS a Camille di Boris Lojkine.

«Alla fine dell’attuale edizione il vero obiettivo della presidenza e del consiglio di amministrazione rimane “Locarno 2025”. Il festival deve infatti riuscire a conservare l’altissima qualità artistica raggiunta per continuare a essere anche fonte economica importante per tutta la regione e piattaforma di incontri politici internazionali utili al Ticino e alla Svizzera», ha spiegato il presidente Marco Solari chiudendo ufficialmente la rassegna. 

La direttrice artistica Lili Hinstin, dal canto suo, ha commentato: «Sono molto felice e soddisfatta di questa mia prima edizione. Il premio del pubblico rispecchia quello che abbiamo sentito con il team artistico, è di un’intelligenza e di una generosità senza confronti. Locarno ha il miglior pubblico e ci riteniamo molto fortunati nel presentare i film che scegliamo in questa cornice». «Avevamo progettato un festival inclusivo, capace di raccogliere e spingere in avanti l’eredità di Locarno grazie ai nuovi progetti attivati - ha aggiunto la direttrice - dopo questi dieci giorni insieme è stato sorprendente realizzare come il cinema possa divenire ancora oggi strumento di una presa di consapevolezza, spingendoci a credere nella grande utopia che il cinema sa creare».

ll Direttore operativo Raphaël Brunschwig, intanto, ha tracciato un primo bilancio dell’edizione: «Siamo soddisfatti di come si è svolta la manifestazione. Durante gli undici giorni hanno assistito alle proiezioni proposte 157’500 (+ 1.2%) spettatori. In Piazza Grande gli spettatori sono stati 59'500, mentre nelle sale 98'000». «Locarno - ha proseguito Brunschwig - è sempre più una piattaforma internazionale per i professionisti del cinema: gli accreditati in ambito professionale sono stati 2'127, i rappresentanti dell'industria cinematografica 1'039, mentre i giornalisti e i fotografi 855. Positivo anche il bilancio delle attività collaterali, in particolare per quanto riguarda il nuovo concetto de laRotonda». E prima di concludere ha aggiunto: «Da oggi incomincia il lavoro in vista di Locarno73», che si terrà dal 5 al 15 agosto 2020.

 

 

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