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LOCARNOPardo d’onore a Werner Herzog

22.07.13 - 09:47
Il regista e attore tedesco sarà ospite a Locarno. In programma: una tavola rotonda e dieci film. Il direttore Chatrian: "Herzog incarna lo spirito del Festival"
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Pardo d’onore a Werner Herzog
Il regista e attore tedesco sarà ospite a Locarno. In programma: una tavola rotonda e dieci film. Il direttore Chatrian: "Herzog incarna lo spirito del Festival"

LOCARNO - Il regista, sceneggiatore, produttore, scrittore e attore tedesco Werner Herzog sarà premiato durante il 66° Festival del film Locarno (7-17 agosto 2013) con il Pardo d’onore Swisscom. Per l’occasione, oltre alla presentazione di una selezione di opere rappresentative della sua filmografia e alla cerimonia di premiazione in Piazza Grande, Herzog parteciperà a una conversazione aperta al pubblico del Festival, moderata da Grazia Paganelli, co-autrice di una monografia sul regista.

Werner Herzog, una delle figure più importanti del cinema tedesco e internazionale, raggiunge il successo già con il primo lungometraggio, Segni di vita (Lebenszeichen, Orso d’argento a Berlino nel 1968 per la Migliore opera prima). Con Aguirre furore di Dio (Aguirre, der Zorn Gottes, 1972) inizia il forte sodalizio con il nemico-amico Klaus Kinski, protagonista fra gli altri di Fitzcarraldo (1982, Premio per la regia al Festival di Cannes) e Nosferatu – Il principe della notte (Nosferatu: Phantom der Nacht, 1979). Herzog si impone anche nel cinema documentario, dedicando a Klaus Kinski il ritratto Kinski, il mio nemico più caro (Mein liebster Feind – Klaus Kinski, 1999), e girando opere di successo come Grizzly Man (2005) o Encounters at the End of the World (2007, nominato all’Oscar).

Il Direttore artistico Carlo Chatrian si dichiara «felice di poter accogliere a Locarno un regista che così bene incarna lo spirito del Festival: nel corso della sua lunga carriera Herzog ha saputo passare tra fiction e documentario, tra produzioni a budget ridotto e film con grandi star senza perdere nulla della propria identità. Se i premi non sono solo dei riconoscimenti ma anche dei segnali per il futuro, penso che Werner Herzog sia la persona più indicata a tracciare la strada che il Festival vuole percorrere. Una strada che pensa il cinema come un atto che coinvolge e “stravolge” le persone che lo fanno e che lo vedono. Un atto che richiede una ferma volontà e un’altrettanto precisa presa di posizione. La stessa che ha mosso Herzog a lasciare il suo villaggio sulle montagne della Baviera per percorrere le strade del mondo e tradurre in immagini e suoni le esperienze vissute, condivise, immaginate.»

I dieci film presentati in occasione del Pardo d’onore Swisscom a Werner Herzog sono:

    Anche i nani hanno cominciato da piccoli (Auch Zwerge haben klein angefangen, 1970)
    Aguirre furore di Dio (Aguirre, der Zorn Gottes, 1972)
    L’enigma di Kaspar Hauser (Jeder für sich und Gott gegen alle, 1974)
    Nosferatu – Il principe della notte (Nosferatu: Phantom der Nacht, 1979)
    Fitzcarraldo (1982)
    Dove sognano le formiche verdi (Wo die grünen Ameisen träumen, 1984)
    Il diamante bianco (The White Diamond, 2004)
    Grizzly Man (2005)
    L’ignoto spazio profondo (The Wild Blue Yonder, 2005)
    My Son, My Son, What Have Ye Done (2009)

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