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IL CONSIGLIOCome riconoscere i calcoli urinari

15.05.15 - 10:00
Se rilevate tracce di sangue nelle urine portate l'animale domestico dal veterinario
Come riconoscere i calcoli urinari
Se rilevate tracce di sangue nelle urine portate l'animale domestico dal veterinario

Cosa fare se troviamo le urine del nostro amico peloso con tracce di sangue? Ebbene, questa condizione, che tecnicamente si chiama ematuria, è assai frequente. A volte è più pericolosa, ed altre meno. Vediamo perché.
La vescica di un carnivoro domestico (come il cane o come il gatto) è soggetta a varie condizioni cliniche che sono in grado di farla sanguinare e provocare dunque tale sintomo. La più frequente di queste, è la presenza di calcoli nelle urine.

I calcoli (detti “uroliti”), irritano la mucosa della vescica, provocando sanguinamento ed infezione. A provocare la loro formazione sono spesso errori alimentari, ma è bene sapere che sia il cane che il gatto sono predisposti a tale condizione clinica, quindi non c’è da stupirsi troppo se si verificasse anche in animali alimentati perfettamente. In ogni modo, la cosa può diventare pericolosa perché se troppo piccoli, i calcoli possono incunearsi nell’uretra ( il canale che porta l’urina dalla vescica all’esterno ) e bloccarla.
In questo caso, come si può immaginare, la vescica continuerebbe a riempirsi, dilatandosi troppo! La condizione è molto pericolosa nel gatto, ma anche nel cane.

Non appena vi accorgeste che il vostro amico a 4 zampe ha difficoltà o dolore nel fare la pipì, o che appunto tale pipì è colorata di rosso… correte dal veterinario, e lui saprà bene cosa fare!

Dott. Luca Gianfrancesco
medico veterinario, iscrizione albo di Napoli n.648

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