I due istituti intendono diventare un punto di riferimento nella Penisola per quanto riguarda la gestione patrimoniale con la costituzione di una nuova banca privata. I dettagli finanziari della transazione non sono stati rivelati.
L'italiana Julius Bär SIM - che non dispone di una licenza bancaria, ma è attiva nella settore della consulenza patrimoniale - si integrerà in Kairos Investment Management. Le attività di gestione patrimoniale delle due società saranno quindi raggruppate in una struttura denominata "Kairos Julius Bär", indica un comunicato diffuso dall'istituto privato zurighese.
La creazione di una banca privata comporterà la richiesta di una licenza ad hoc. Solo dopo questo passo e alcuni anni di attività, si deciderà se rafforzare la partecipazione strategica di Julius Bär nella nuova entità.
Kairos è uno dei principali gestori patrimoniali italiani. Fondato nel 1999, il gruppo indipendente impiega 115 collaboratori, stando ai dati diffusi da Julius Bär Kairos è specializzata nei grossi patrimoni: ha sotto gestione al momento 4,5 miliardi di euro.
L'operazione non implica la soppressione di posti di lavoro, ha detto all'ats un portavoce della banca elvetica. Esclusa dall'operazione è la società Julius Bär Fiduciaria, che rimarrà al 100% in mano a Julius Bär.