Cerca e trova immobili

E-BIKETutto quello che bisogna sapere sulle bici elettriche

28.03.11 - 21:58
Sempre più apprezzate e alla moda. Il TCS risponde alle domande sulle e‐bike
None
Tutto quello che bisogna sapere sulle bici elettriche
Sempre più apprezzate e alla moda. Il TCS risponde alle domande sulle e‐bike

EMMEN - Le biciclette elettriche riscontrano crescente successo. Il TCS raccomanda agli acquirenti di una bici o di uno scooter elettrico di prestare attenzione alle prescrizioni legali, all'uso che se ne vuol fare, al tipo di propulsione e, non da ultimo, al budget. I prezzi delle e‐bikes variano infatti tra i 1000 e gli oltre 5000 franchi.

Le biciclette elettriche “vanno di moda”. I modelli più apprezzati, in particolare tra i pendolari desiderosi di contenere le spese e di preservare l'ambiente, sono le versioni rapide, che fanno parte della categoria dei ciclomotori o dei ciclomotori leggeri. Visto che l'offerta si fa sempre più vasta, diventa difficile per i potenziali acquirenti compiere una scelta oculata. Qui di seguito, gli esperti del TCS rispondono alle domande più frequenti.
 

A partire da quale età si può usare una bici elettrica?

Per poter montare in sella a una bicicletta elettrica occorre avere almeno 14 anni. A questa età è richiesta anche una licenza di condurre per ciclomotori. Le persone con più di 16 anni possono condurre una bicicletta elettrica senza permesso per ciclomotori, a condizione che
l'assistenza alla pedalata della rispettiva bici non consenta loro di superare i 25 km/h e che la potenza del motore non superi i 250 watt.
Biciclette elettriche con un motore che eroga fino a 500 watt e dotate di un'assistenza alla pedalata superiore ai 35 km/h rientrano nella categoria dei "ciclomotori leggeri". Una propulsione elettrica (senza assistenza con i pedali!) è consentita su queste bici fino a una
velocità di 20 km/h. Questo genere di due ruote deve disporre di targhe gialle e di una licenza di circolazione. Le biciclette elettriche con una potenza fino a 1000 watt sono sottoposte alle prescrizioni sui ciclomotori. La loro velocità massima autorizzata è di 30 km/h.


L'Ufficio federale delle strade (USTRA) sta esaminando un adattamento delle prescrizioni.
Per le bici elettriche dotate di un'assistenza alla pedalata superiore ai 25 km/h, alcuni aspetti ‐ visibilità nel traffico stradale, porto obbligatorio del casco, utilizzo delle piste ciclabili, ecc. sono ancora in sospeso. Per evidenti motivi disicurezza, il TCS raccomanda sempre di
indossare il casco da ciclista.


Quale modello di bici elettrica devo acquistare?

Prima di acquistare una bicicletta elettrica, occorre essere consapevoli dell'uso che se ne vuole fare. Per viaggiare soprattutto in città, di regola non è necessario disporre di un'assistenza alla pedalata che consenta di superare i 25 km/h: una potenza motrice di 250
watt è ampiamente sufficiente. I ciclisti che si spostano frequentemente in campagna o in montagna devono fare in modo di disporre di una capacità di batteria di almeno 250 Wh e anche di più. Un'assistenza alla pedalata fino a 25 km/h è quasi sempre sufficiente. I più
sportivi daranno indubbiamente la preferenza a un "ciclomotore leggero", con maggiori prestazioni. Questi mezzi rappresentano un'alternativa interessante per le brevi distanze. In particolare i pendolari dovrebbero anche interessarsi agli scooter elettrici, che offrono
un'autonomia di 60 km e la cui ricarica dura 4,5 ore. Il modello Vespino E4 rientra in questa categoria.
 

Quali tipi di propulsione esistono?

Sul mercato si sono imposti tre tipi di propulsioni: il motore sistemato nel mozzo anteriore che si riscontra sovente sui modelli meno costosi, come per esempio il Bike Pro, sperimentato dal TCS. Questo genere di propulsione può anche essere istallato senza grosse
spese su una bicicletta classica. Il motore centrale sulla pedaliera si trova generalmente sulle biciclette elettriche della categoria di prezzo medio‐superiore come, per esempio, il Flyer T8. Si tratta di un sistema di propulsione che richiede costi importanti di sviluppo. Il vantaggio consiste nell'ottimale ripartizione del peso e nella costruzione compatta. Il motore nel mozzo posteriore è sovente montato in un secondo tempo, come per esempio sulla bici Wheeler Operator 5.6, dotata di un propulsore BionX HS 500, testato dal TCS. Il modo di costruzione è semplice, ma rende complicata la sostituzione della ruota. La massa relativamente elevata aggiunta alla ruota può avere un effetto negativo sul comportamento stradale.
 

Quali sono le spese di elettricità?

Il consumo di energia delle biciclette elettriche è contenuto. Sui modelli esaminati, il costo di una ricarica dell'accumulatore varia tra i 6 e i 9 cts per un costo dell'elettricità di 20 cts/kWh. Questo costo è di 65 cts per uno scooter.

Che dire della qualità delle finiture delle bici elettriche?

La qualità è legata ai costi. Questa constatazione vale anche per le componenti installate dal costruttore, in particolare i freni, i rapporti o le ruote. È ovvio che non si può pretendere troppo da un modello di bici elettrica a buon mercato. Anche in questo caso è meglio farsi consigliare da uno specialista.
 

Conclusioni

Al momento di acquistare una bicicletta o uno scooter elettrici occorre prima di tutto prestare attenzione alle condizioni quadro legali, all'uso che se ne vuol fare, al tipo di propulsione e, non da ultimo, al budget a disposizione. In generale si constata una netta tendenza a sottovalutare la velocità delle biciclette elettriche dotate di un'assistenza alla pedalata di oltre 25 km/h. Gli utenti di questi mezzi devono in particolare prestare attenzione alla visibilità nel traffico stradale. Se si desidera munire una bicicletta tradizionale di un propulsore elettrico, occorre disporre di un modello dal telaio robusto e di componenti adeguate.
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE