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ARGOVIAPhilipp Müller al ballottaggio per gli Stati, al Nazionale guadagnano PLR e UDC

18.10.15 - 17:30
Il presidente del PLR svizzero è giunto solo terzo nel Canton Argovia
Philipp Müller al ballottaggio per gli Stati, al Nazionale guadagnano PLR e UDC
Il presidente del PLR svizzero è giunto solo terzo nel Canton Argovia

AARAU - Il presidente del PLR svizzero Philipp Müller è giunto solo terzo in Argovia nell'elezione al Consiglio degli Stati e dovrà attendere il ballottaggio del prossimo 22 novembre per sapere se potrà cambiare Camera. L'attuale consigliere nazionale ha infatti ottenuto 71'445 schede, preceduto dall'uscente socialista Pascale Bruderer Wyss, rieletta con 104'687 suffragi, e dal democentrista Hansjörg Knecht (77'255 schede), indica il sito del Cantone precisando che la maggioranza assoluta si è fissata a quota 90'261.

Il secondo seggio "senatoriale" argoviese finora era occupato dalla liberale radicale Christine Egerszegi-Obrist, che non si ripresentava. Il PLR ha candidato il presidente nazionale, che è partito nettamente favorito ma è poi finito sotto i riflettori per aver investito con la sua auto una 17enne in scooter, rimasta seriamente ferita. Müller, che è candidato anche per la sua rielezione in Consiglio nazionale, non ha fatto campagna nel suo Cantone.

Parlando oggi con giornalisti a Palazzo federale, Müller ha detto di volersi impegnare a fondo, "a pieno gas", nella campagna per il 22 novembre. Il risultato odierno non lo delude, ha aggiunto, attribuendolo al suo ruolo di presidente di partito, che tendenzialmente polarizza e quindi lo rende poco conciliabile con la funzione di "senatore", e all'incidente stradale di cui è stato protagonista.

I liberali radicali argoviesi sono rappresentati ininterrottamente con un seggio agli Stati sin dal 1948. Dal canto suo il PS aveva ottenuto il suo seggio quattro anni fa, a spese dell'UDC.

All'elezione per la Camera dei Cantoni oggi hanno preso parte altri cinque candidati, nettamente distanziati dai primi tre.

UDC, vittoria al Nazionale - Nel canton Argovia - il quarto con più seggi al Consiglio nazionale, e uno in più del 2011 - i vincitori sono l'UDC e il PLR, che conquistano un'ulteriore poltrona ciascuno, portandosi rispettivamente a sette e tre. Il PS ne perde invece uno, scendendo a due. PPD, Verdi, Verdi liberali e PBD mantengono i propri mandati.

Tutti i candidati democentristi ripresentatisi sono stati eletti. Si tratta di Ulrich Giezendanner (99'456 voti) e Luzi Stamm (82'656), a Berna da 24 anni, Maximilian Reimann (80'557), alla Camera del popolo da 28 anni, nonché Sylvia Flückiger (78'404) e Hansjörg Knecht (89'392). Entrano nel parlamento federale anche il presidente dell'UDC argoviese Thomas Burgherr (77'555) e Andreas Glarner (75'305). Sindaco di Oberwil-Lieli, quest'ultimo si è profilato di recente per le sue posizioni molto dure contro gli immigrati.

Nelle fila del PLR il presidente del partito nazionale Philipp Müller (60'478), in corsa anche per riconfermare il seggio agli Stati, ha realizzato il risultato migliore. Il fatto di aver investito con la sua auto una 17enne in scooter, rimasta seriamente ferita, non ha quindi avuto effetti negativi. Eletti anche il gran consigliere Thierry Burkart (46'433) e l'uscente Corina Eichenberger (43'244). Per il PPD - che si era alleato con UDC e PLR - è stata riconfermata Ruth Humbel (37'265), candidata anche alla Camera dei cantoni.

Per il PS torneranno a Berna Yvonne Feri (44'592) e il copresidente della sezione cantonale del partito, nonché ex presidente della Gioventù socialista, Cédric Wermuth (43'788), mentre dovrà rientrare a casa il sindacalista Max Chopard-Acklin. Il partito contava tre mandati dal 1995, ora ne rimangono solo due.

I Verdi hanno difeso il loro seggio - lasciato libero dal sindaco di Baden Geri Müller che in seguito allo scandalo dei "selfie a luci rosse" aveva deciso di non ricandidarsi - con il presidente cantonale Jonas Fricker (21'273), il quale si è imposto sulla candidata di punta Irène Kälin, gran consigliera in corsa anche per il Consiglio degli Stati. Riconfermati per i Verdi liberali (PVL) Beat Flach e per il Partito borghese democratico Bernhard Guhl (24'530).

A livello di partiti, l'UDC rimane il numero uno con il 37,99% dei consensi, avanzando rispetto al 34,74% del 2011, seguito dal PS (16,08%, in calo dal 18,04% di quattro anni fa), dal PLR (in progressione dall'11,48% al 15,14%), dal PPD (in calo dal 10,59% al 8,59%), dai Verdi (pure in flessione, dal 7,31% al 5,47%), dal PVL (5,18% contro 5,67%) e dal PBD (5,13% contro 6,14%).

Riassumendo, a Berna il cantone sarà rappresentato da 7 membri dell'UDC (6 nel 2011), 3 del PLR (2), 2 del PS (3) e uno ciascuno del PPD, del PBD, del PVL e dei Verdi (invariati). La partecipazione al voto è stata del 48,26%.

 

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