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LUGANO«Io, che ho messo Trump ai raggi X, vi dico che è un borderline»

09.11.16 - 19:43
Il nuovo presidente degli Stati Uniti è protagonista della tesi universitaria del 25enne Andrea Anguilla: «Il suo linguaggio in TV farà la storia».
«Io, che ho messo Trump ai raggi X, vi dico che è un borderline»
Il nuovo presidente degli Stati Uniti è protagonista della tesi universitaria del 25enne Andrea Anguilla: «Il suo linguaggio in TV farà la storia».

LUGANO - Un uomo che ha già fatto la storia per il modo in cui si è posto in televisione e, in generale, sui media. È Donald Trump visto da Andrea Anguilla, neo laureato in scienze della comunicazione a Lugano. Il nuovo presidente degli Stati Uniti è il protagonista della tesi consegnata dal 25enne una settimana fa. «E ve lo posso dire con certezza, Trump è una specie di borderline. Ha sempre usato un linguaggio forte. Consapevolmente, sapendo di colpire l’opinione pubblica».

La sua tesi si intitola “Uno showman per presidente”. Quali aspetti ha tenuto in considerazione nelle sue analisi?

«Il mio è un ritratto di un imprenditore che ha fatto della persuasione uno strumento per la scalata al potere. Sulla falsariga di quanto aveva fatto Silvio Berlusconi in Italia. Ho prestato particolare attenzione alla dialettica ostentata da Trump. Lui, outsider della politica, ha fatto leva sul suo talento imprenditoriale per convincere gli elettori».

Quanto hanno contato la ricchezza e il lusso di Trump nel suo successo?

«Tanto. Lui ha sempre mostrato con grande furbizia ciò che possedeva. L’elettore medio probabilmente si aspetta che uno come Trump possa fare in modo di creare ulteriore ricchezza nel Paese. C’è la speranza di una ricchezza riflessa».

Torniamo ai discorsi del neo presidente. Cosa l’ha colpita in particolare?

«L’uso di metafore forti. Legate alla guerra, al gioco. E anche all’edilizia, il mondo in cui ha fatto strada. Ha detto cose terribili sul Messico, ipotizzando di costruire una grande muraglia. “Il Messico ci manda le persone peggiori”, ha dichiarato una volta. “L’America è una discarica”, ha tuonato in un’altra occasione, facendo riferimento all’immigrazione. Trump ha fatto spesso riferimento a tematiche emotive, che colpiscono la popolazione. La sicurezza, la criminalità, il lavoro. Sempre con affermazioni choc».

E cosa ne pensa dei suoi affondi contro le donne?

«Un giorno Trump ha dichiarato di potersi comprare qualsiasi donna con i suoi soldi. È una persona senza vergogna. Strafottente. Lo si capisce anche dalla postura con cui si presenta in pubblico. Mostra una sicurezza di sé che colpisce. In televisione il suo modo di comunicare, così sguaiato, è qualcosa di inedito. Non c’è contegno quando parla Trump. Per questo io lo definisco un personaggio borderline».

Che impatto ha questo atteggiamento sull’americano medio?

«Uno pensa di avere finalmente di fronte un candidato che dice le cose come stanno. Senza filtri. Senza paura. Bisogna dire che Trump è un personaggio che conosce molto bene i media. Sa come comunicare. Sa cosa colpisce e cosa no. Nella sua campagna ogni sparata che ha fatto è corrisposta a una scelta consapevole. Il neo presidente degli Stati Uniti ha anche dimostrato come raggiungere il successo nella politica non richieda particolari proprietà intellettuali. Lui si è sempre presentato puntando sul suo successo imprenditoriale. Non nascondendo le sue lacune politiche. E il voto l’ha premiato».

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COMMENTI
 

Alìbabà 7 anni fa su tio
A TIO: Trovo curiosa questa levata di scudi a difesa della tesi di laurea in questione, quando quotidianamente si permette a un certo numero di utenti di fare commenti sprezzanti nei confronti di tutto e di tutti - frontalieri e italiani in primis - che contravvengono alle più normali norme deontologiche incluse quelle di questo blog. In quanto all'elezione di Trump, a me sembra, che la vittoria piuttosto sorprendente, anche in stati notoriamente Democratici, non possa essere ascritta a milioni di Americani completamente irresponsabili. La struttura dello stato americano che si basa sui "checks and balances" è un buona garanzia aqnche dell'operato del Presidente. Costu,i poi, non è un monarca assoluto, ma deve convincere non pochi per implementare determinate politiche e da ultimo ottenere il voto del Congresso. Se Trump saprà o meno gestire la macchina non semplice del potere, lo si vedrà col tempo. Per ora, resta la realtà incontrovertibile che la quasi totalità della momenclatura politica, economica, sociale e dei media americani ha clamorosamente perduto.

geiger 7 anni fa su tio
Risposta a Alìbabà
di scudo ne vedo uno solo.... quadrato (sarà un caso?)

vulpus 7 anni fa su tio
Trump ha raggiunto lo scopo di provocare emotivamente i suoi elettori , che poi lo hanno confermato. Ma vedo che l'emotività non tocca solo gli elettori americani. teniamo unicamente presente che nonostante tutto, il potere che detiene il presidente è alquanto limitato. L'apparato americano si chiama pentagono, FBI, economia privata,petrolio , armi. Il presidente può solo decidere come e quando attuare decisioni che sono prese dall'apparato che stà dietro.Ne fa da portavoce e punto di riferimento. Il resto è solo scena.

cerea 7 anni fa su tio
Tutte le spiegazioni per l'elezione di Trump che leggo e che sento, tutte incentrate sulla capacità comunicazione di Trump, come se non esistesse alcun problema di fondo, come se il popolo fosse perfettamente cullato dal suo paese, contento della situazione, senza problemi economici né sociali. La verità è che i "politici" professionisti, loro sì, dottori di forbita ed elegante eloquenza, hanno portato i popoli a non poterne più di essere menati per il naso, di frottole ne hanno sentite troppe e sulla loro pelle subiscono le conseguenze del pensiero unico buonista, quello dietro il quale è facile celare le manovre più nefande, il pensiero che è accettabile solo se certificato dall'establishment. Trump ha vinto perché è uscito dagli schemi tradizionali ed ha messo in piena luce (in modo greve ma efficace) i bubboni putridi lasciati dai sistemi politici precedenti. E l'essersi mostrato per quello che è, con tutti i suoi difetti, umanamente umani, lo rende molto migliore dei politici di mestiere che invece nascondono falsamente le loro miserie mostrandosi decisamente meglio di quanto non siano. Ricordatevi di Strauss-Kahn idolatrato dalla sinistra, quasi diventato presidente della BCE, due facce, due vite, una raffinata da dare in pasto al pubblico, l'altra privata, quella dove "potersi fare i propri porci comodi". E poi la Clinton, scusatemi, parla alle donne con quale dignità ? La dignità di farsi tradire dal numero uno e poi restarci attaccato come una cozza con il solo malcelato intento di arrivare anche lei un giorno al potere. Peccato che il potere non l'abbia raggiunto, le sono rimaste le corna, universalmente pubbliche.

F/A-18 7 anni fa su tio
Sì certo, ognuno può dire quello che vuole, può dire tutto ed il contrario di tutto, di fatto ha dato dell'emarginato alla persona più influente al mondo, il mondo è bello e c'è posto per tutti.......avanti un'altro....!

geiger 7 anni fa su tio
Il disturbo borderline di personalità è un disturbo di personalità le cui caratteristiche essenziali includono impulsività e instabilità nei comportamenti, nelle relazioni interpersonali, nell'immagine di sé, nell'identità e nel comportamento. Vi può essere ira incontrollabile e depressione. Tali comportamenti sono presenti fin dall'adolescenza e si manifestano attraverso una varietà di situazioni e contesti.[1] Altri sintomi solitamente includono intensi timori di abbandono, rabbia estrema e irritabilità, la ragione per la quale gli altri hanno difficoltà a comprendere.[1][2] Le persone con tale disturbo sono spesso impegnati in idealizzazione e/o svalutazione degli altri, alternando un'alta considerazione positiva e una grande delusione.[3] Pratiche di autolesionismo, ideazioni suicide e abuso di sostanze sono frequenti.[4] Vi sono prove che anomalie del sistema limbico siano correlabili a molti dei sintomi.[5] La malattia è riconosciuta nel manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Dal momento che un disturbo di personalità è una condizione pervasiva, duratura e inflessibile di esperienze interiori di disadattamento e un comportamento patologico, vi è una generale riluttanza nel diagnosticare questi tipi di disturbi nella prima adolescenza.[6] Tuttavia, alcuni operatori sottolineano che, senza un trattamento precoce, i sintomi possono peggiorare Visto che cancellate i commenti di chi non concorda con una "tesi" che offende un politico appena eletto democraticamente e chi lo ha eletto, ripropongo il tutto.. Questa sopra è la definizione di BORDERLINE alla quale si giunge da medico psichiatra dopo anni di studi, dopo aver avuto accesso a cartelle mediche, dopo aver avuto contatti diretti con i soggetti con le patologie da giudicare... Scrivere di avere la certezza che una persona è borderline in una tesi (neppure di psichiatri) è censurabile tanto quanto i coloriti commenti che poi vengono postati.

Tiger 7 anni fa su tio
Cmq, a scanso d'equivoci, una persona che si impegna a scrivere una tesi o altro, merita sicuramente rispetto. Indipendentemente se si condivide o meno quanto esprime. Quindi sicuramente un "bravo" ci sta.

comp61 7 anni fa su tio
Risposta a Tiger
"bravo"

pillola rossa 7 anni fa su tio
Trump è il prolungamento del Yahweh biblico. Una sorta di moderno "figlio di Dio" con tutte le caratteristiche genetiche-comportamentali che ne conseguono, compreso il bipolarismo. Questo non rende comunque Hillary migliore.

Utente 7 anni fa su tio
Fortuna che non ho avuto modo di leggere i commenti negativi che tio ha già provveduto ad eliminare. Sapete in cosa consiste una tesi di laurea? Definizione: "Enunciazione, affermazione, relativa a un argomento filosofico, scientifico o artistico, la cui validità si cerca di dimostrare con determinate argomentazioni: sostenere, confutare una t. || t. di laurea (o assol. t.), dissertazione scritta che un candidato presenta e discute davanti a una commissione di docenti alla fine di un corso di laurea universitario". In concreto quindi, Andrea Anguilla ha semplicemente cercato di spiegare dei fatti e dei fenomeni attraverso la ricerca scientifica. Questo non vuole forzatamente dire che debba essere un sostenitore di Trump. In quanto studente di comunicazione però, è sicuramente stato interessante cercare di capire quali meccanismi si sono insidiati negli elettori che hanno deciso di votare Trump. Prima di sparare a zero, vale forse la pena di fermarsi e riflettere brevemente.

Corsica 7 anni fa su tio
Bravo Andrea, almeno hai fatto qualcosa di diverso ..........non le solite tesine, secondo me potrebbe essere interessante leggerla come articolo per un'informazione generale ed essere fruibile a tutti.

red 7 anni fa su tio
Ricordiamo a tutti gli utenti che questo blog NON è stato aperto per offendere l'autore della tesi di laurea. Stiamo provvedendo a eliminare tutti i commenti che contengono parole o frasi ingiuriose. Chiediamo rispetto per il lavoro altrui. Una tesi di laurea è frutto di uno studio accademico e non merita di essere preso in giro o criticato senza che nemmeno venga letto. Finora abbiamo eliminato numerosi commenti. Ci scusiamo con l'autore della tesi se qualche commento non siamo riusciti a eliminarlo per ragioni di tempo. LA REDAZIONE

SosPettOso 7 anni fa su tio
Risposta a red
Gentile Red, ma questo blog è stato aperto solo per complimentarsi con il neo-laureato e nel contempo prendere in giro ed insultare Trump? Io nella mia risposta a sedelin avevo solo messo in dubbio che la laurea in scienze della comunicazione potesse permettere di diagnosticare disturbi di personalità che sono nei campi della psicologia e psichiatria. Avevo inoltre fatto notare come la conclusione secondo cui non sarebbero necessarie particolari proprietà intellettuali per raggiungere il successo in politica si poteva trarre ben prima, anche solo guardando i nostri governanti.

red 7 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Buongiorno, il blog è stato aperto per commentare le elezioni, o per discutere sugli aspetti messi in luce dalla tesi di laurea, e non per criticare, complimentarsi o perfino mettere dubbi come ha fatto lei nel suo commento. Cordialmente

Tiger 7 anni fa su tio
Risposta a red
Ah, quindi bisogna credere ciecamente a questa tesi di laurea e al suo autore e non muove alcuna critica? Caspita (oggi sono fine), complimenti!

SosPettOso 7 anni fa su tio
Risposta a red
Una discussione senza esprimere critiche nè dubbi... aeh.

red 7 anni fa su tio
Risposta a Tiger
Se lei non si fida, Tiger, chieda al ragazzo la tesi, la legga e poi avanza critiche o complimenti. Così si fa tra persone intelligenti. Ma non si usa un blog offerto da Tio per avanzare dubbi, critiche, fare ironie su un lavoro che non si conosce. La redazione

Tiger 7 anni fa su tio
Risposta a red
?? Ciá, vado. Non è impossibile, è inutile discutere. Buona giornata

red 7 anni fa su tio
Risposta a Tiger
Infatti è inutile discutere. Vada pure

Tiger 7 anni fa su tio
Risposta a red
Molto professionale...

"Repubblica Elvetica" 7 anni fa su tio
Tutti i populisti si fanno strada insultando e sparando a zero su tutti. Nulla di nuovo.

wind24 7 anni fa su tio
impressionante, ha detto cose molto interessanti, non ci sarei mai arrivato, e io che pensavo Trump fosse un grande...

Nicklugano 7 anni fa su tio
Uei giovanotto, ma chi ha detto che Trump non dispone di particolari doti intellettuali? Cosa sono le doti intellettuali a cui fai riferimento, le tue? Guarda che un conto è una dote intellettuale, un altro quello di convincere milioni di americani a votarti.., ma senza delle doti ben particolari non ci riusciresti mai, stanne certo.

mgk 7 anni fa su tio
Comunque un intenditore di topa

spank77 7 anni fa su tio
Ma quale Borderline....Trump è un po "folle" (non inteso come disturbo mentale), un poco stravagante...la sua immagine non è certo delle migliori :-) Ha un grosso difetto di avere la lingua lingua e enfatizzare i fatti (per esempio dicendo che i Messicani illegali sono tutti criminali...ma poi si è corretto dicendo che ce ne sono anche di buoni) ..è ovvio che non leggeva un discorso preparato da bravi scolaretti... Magari adesso che si ritrova ad essere Presidente si accende un lumicino e impara a filtrare i pensieri prima di esprimersi. Lasciamogli una possibilità. In internet si legge di tutto...perfino persone che parlano di codici delle testate nucleari e possibili "gesti folli" di Trump ! Come se avesse il telecomando nel taschino dei pantaloni !

sedelin 7 anni fa su tio
analisi lucida che rispecchia la realtà: "... Il neo presidente degli Stati Uniti ha anche dimostrato come raggiungere il successo nella politica non richieda particolari proprietà intellettuali..."

ArAcNo_J 7 anni fa su tio
Ma chi se ne frega...

bananajoe 7 anni fa su tio
Interessante!!
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