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CANTONELega Verde parte in quinta. Con 5 iniziative

07.02.19 - 16:05
Dalla dismissione dell'aeroporto di Lugano alla cassa malattia a premio fisso mensile. Ecco su cosa è possibile firmare
tipress
Lega Verde parte in quinta. Con 5 iniziative
Dalla dismissione dell'aeroporto di Lugano alla cassa malattia a premio fisso mensile. Ecco su cosa è possibile firmare

BELLINZONA - Lega Verde, il nuovo movimento coordinato da Nussbaumer, parte in quinta. Sono infatti 5 le iniziative lanciate negli scorsi giorni (la raccolta firme è iniziata ieri e terminerà tra due mesi).

I temi? Dalla "dismissione dell'aeroporto di Lugano", alla "cassa malattia a premio fisso mensile" passando per "una magistratura libera, indipendente e senza interferenza politica", il "favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici e aiutare il turismo" e la richiesta di "modifica del lavoro dell’Ufficio Regionale di Collocamento (URC)".

Ecco qui di seguito le richieste punto per punto.

1. Iniziativa Popolare Cantonale per dismettere l’aeroporto di Lugano e sostituirlo con un centro di ricerca e sviluppo di medicina alternativa

a. L’aeroporto di Agno soffre ormai da diversi decenni della concorrenza degli aeroporti lombardi e di Zurigo. Negli ultimi anni poi, grazie all’Alptransit e all’apertura della linea ferroviaria che collega il Ticino con l’aeroporto di Malpensa, è ancora più facile raggiungere gli aeroporti vicini. Per queste ragioni l’aeroporto di Agno non ha più senso di esistere, anche per gli enormi costi che causa alla comunità.

b. Il nostro obiettivo è di chiudere definitivamente l’aeroporto, restituendo alla comunità. Noi vogliamo salvaguardare l’ultimo spazio verde del Sottoceneri, riconvertendolo in un polo di ricerca e sviluppo della canapa terapeutica e delle erbe
medicinali.

2. Iniziativa Popolare Cantonale per una cassa malattia con un premio fisso mensile

a. I costi della salute aumentano ogni anno e oggi hanno raggiunto un livello non più sopportabile per il cittadino medio. Onde potere diminuire il costo della cassa malati è necessario diminuire i costi della sanità o/e trasferire una parte di questi costi allo Stato.

b. Definendo un costo fisso al costo della cassa malati (LaMal) si diminuisce la burocrazia e si obbliga lo Stato ad intervenire sui costi della salute. Definendo un costo della cassa malattia di chf 150.- per tutti i cittadini, si aumenta automaticamente la disponibilità economica di tutti, e in particolare dei meno abbienti.

3. Iniziativa Popolare Cantonale per una magistratura libera, indipendente e senza interferenza politica

a. Oggi la magistratura viene eletta dal Gran Consiglio. I candidati sono scelti dai partiti. Quindi è impossibile eleggere un magistrato indipendente. La magistratura dovrebbe essere invece libera da ogni legame politico, economico, sindacale ecc.

b. La candidatura deve essere accessibile a qualsiasi cittadino che soddisfa i requisiti e le competenze per diventare magistrato e non solo a coloro che si legano ad un partito politico.

4. Iniziativa Popolare Cantonale per favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici e aiutare il turismo

a. Il turismo era ed è una fonte importante di sviluppo economico in Ticino. L’uso del mezzo privato deve essere diminuito. Il turismo ha risentito negli ultimi anni enormemente dal franco forte e dal costo della mano d’opera elevata. Questi due fattori non possono essere influenzati da parte nostra, né è possibile obbligare all’utilizzo dei mezzi pubblici cittadini e frontalieri.

b. Possiamo invece fare diminuire il costo del soggiorno ai turisti e a tutti i cittadini rendendo i mezzi pubblici gratuiti su tutto il territorio ticinese.

5. Iniziativa Popolare Cantonale per modificare e rendere più efficiente il lavoro dell’Ufficio Regionale di Collocamento (URC)

a. La disoccupazione è oggi circa al 3%, percentuale che però non include le persone che non hanno diritto alla disoccupazione e coloro che hanno ne hanno perso il diritto e sono finiti in assistenza. In questo caso avremmo una percentuale vicina al 10%. L’ufficio disoccupazione con oltre 200 dipendenti e i diversi altri uffici sindacali sono prevalentemente impegnati a controllare se il disoccupato ha il diritto al sussidio e se fa ricerca di lavoro, invece di cercare di ricollocare la persona.

b. L’URC deve lavorare come una ditta che colloca personale e diventare l’interlocutore principale e privilegiato delle aziende che sempre più necessitano flessibilità. Chiediamo ai cittadini di sottoscrivere in modo massiccio le nostre iniziative, affinché finalmente anche nel nostro cantone possiamo avere un cambiamento in senso positivo, anziché rimanere sempre all’ultimo posto (come ad esempio giustizia, inquinamento, traffico, ambiente, ecc.)

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