Mattea David (Candidata PS Lugano - Municipio, lista 7 candidata 4 / Consiglio Comunale, lista 11 candidata 12)
LUGANO - Lugano dimostra troppo spesso di non avere una visione circa il proprio futuro e, anzi, di essere in ritardo su molti temi, muovendosi poi secondo logiche distanti dal cittadino e dal bene comune. Lo si vede nell’ambito della politica dell’alloggio dove, seppur in presenza di una certa maggioranza di consensi, Lugano continua a seguire una non politica e a non prendere una decisione chiara in merito. Il tema della densità urbana è centrale nella discussione della qualità degli ambienti nei quali viviamo, eppure Lugano dopo 16 anni dall’aggregazione più grande, ancora non ha redatto un piano regolatore comunale per amalgamare e gestire lo spazio urbano in cui viviamo. Criterio imprescindibile per la progettazione regionale e comunale deve diventare lo sviluppo di spazi pubblici che favoriscano l’integrazione e l’interazione sociale, con particolare attenzione al verde e alla generazione di veri spazi di condivisione sociale, oltre a una maggiore presa a carico di una promozione attiva e un vero incentivo verso lo sviluppo di nuove forme abitative (associative, cooperative) perché, sebbene l’articolo 41 della Costituzione assegni a Confederazione e Cantoni il compito di far si che “ognuno possa
trovare, per sé stesso e per la sua famiglia, un’abitazione adeguata e a condizioni sopportabili”, il reddito disponibile delle economie domestiche viene continuamente eroso dagli spropositati costi degli affitti, minando il fondamentale e inalienabile diritto all’alloggio. Vogliamo continuare a ignorare questo importante problema sociale? È tempo dei fatti concreti, di una presa di posizione chiara da parte di esecutivo e legislativo, affinché il tema dell’alloggio rientri nei programmi delle politiche prioritarie comuni, trasversalmente ad ogni partito, perché si parla della dignità di noi concittadini tutti!