Armando Zuellig, sindaco di Gordola
GORDOLA - Nonostante tutto sono ancora chiamato a rispondere all’ennesima provocazione di Storni, in primis perché tacciato come polemico, che in sostanza è quello che lui fa da quando è in politica (vedi in particolare la campagna di ballottaggio per il sindaco di 4 anni or sono), poi come offensivo, sfido a trovare una sola parola offensiva nel mio precedente contributo, per cui devo gioco forza – ma per l’ultima volta - replicare anche con le cifre come richiesto, tanto per dimostrare che il maestro delle stesse non è solo lui ma che anche gli altri si arrangiano.
Ho iniziato la carica di Sindaco nel 2005, e a quel momento le cifre pubbliche del consuntivo 2004 del Comune, dopo specifico e relativo controllo dell’ufficio di revisione, approvazione del Consiglio Comunale e del Cantone, erano:
Ricapitolando cosa significa e cosa si vuole dimostrare ?
Che in 11 anni di mio Sindacato, in sintonia con le forze politiche che hanno collaborato,
e tutto ciò sta a dimostrare come le finanze sono sane e hanno permesso un forte aumento degli investimenti (ripeto, +15,74 milioni al netto negli ultimi 11 anni), accompagnato per di più da una diminuzione del debito pubblico e pro capite come pure del moltiplicatore e, dulcis in fondo, hanno anche portato ad un importante aumento del capitale proprio !!
Chi ne beneficia? Chiaramente i contribuenti che pagano le imposte e non il Sindaco.
Queste sono le cifre ufficiali pure e crude, che parlano chiaro (magari un'altra lingua per Storni), inconfutabili e democraticamente approvate e sottoscritte dai competenti organi istituzionali.
Mi ripeto, è innegabile che quando si realizzino importanti e indispensabili investimenti per un Comune all’avanguardia come il nostro, un certo carico fiscale è da mettere in conto; per corretta informazione annoto però come Storni cita sempre volutamente il solo costo al lordo dell’investimento, quando tutti sanno benissimo che la maggior parte delle opere di un Comune sono per legge obbligatoriamente sottoposte al prelievo di contributi di miglioria a carico dei privati (art. 37 Legge Sviluppo territoriale e art. 1 Legge sui Contributi di miglioria), ed inoltre gli torna pure comodo scordare che l’intera citata urbanizzazione del comparto Santa Maria è cumulativamente anche sottoposta alla riscossione di un contributo di plusvalore sempre a carico dei privati (art. 94 Legge Sviluppo Territoriale).
In sostanza se il carico fiscale é programmato diligentemente e con competenza come fatto sinora, non a pancia come si vuol far credere con presunti programmi di attuazione citati ad arte, la situazione finanziaria rimane sotto stretto controllo; in tal caso diventa pure estremamente semplice gestire un moltiplicatore attrattivo e competitivo a favore della Comunità, che in controparte avrà però dei servizi e delle strutture comunali di primo ordine a beneficio di una migliore qualità di vita, non sicuramente un peggioramento come si vuol purtroppo far credere e provocatoriamente dipingere ad arte da parte di certe correnti politiche dell’area progressista che vorrebbero gestire il nostro Comune, quindi attenzione allo specchietto alternativo per allodole.
Per terminare quindi nessuna sfuriata politica e nessuna offesa e polemica contro Storni, ma dati, cifre e fatti ufficiali facilmente reperibili e controllabili da tutti nelle opportune sedi e negli uffici del Comune di Gordola.