GORDOLAUna rete contro i suicidi alla diga della Verzasca

La diga della Verzasca è conosciuta in tutta Svizzera come una meraviglia della tecnica. Purtroppo è anche risaputo che a livello nazionale si posiziona al primo rango fra i luoghi scelti per compiere l'atto estremo del suicidio. Come cittadini responsabili abbiamo l'obbligo di salvaguardare la vita dei nostri concittadini.

Dopo il terribile, ennesimo, dramma recentemente accaduto e che ha scosso profondamente la nostra comunità, ci permettiamo di indirizzarvi questa presa di posizione insieme ad una richiesta.

Quindici anni fa era la Münsterplattform di Berna a guidare la triste classifica dei luoghi più scelti per i suicidi in Svizzera. Le autorità bernesi hanno cercato una soluzione dissuasiva, trovando nell'installazione di una rete della ditta Jakob un mezzo idoneo.

Piccola, discreta e molto efficace. Il risultato è stato eccellente: dopo quindici anni ha permesso di recuperare due cani e numerose biciclette. Nessuna vita umana è più stata sacrificata. Una soluzione talmente efficace che l'impresa incaricata di proteggere il celebre ponte Golden Gate ha studiato il caso di vicino e ha preso come esempio il modello della Münsterplattform. Anche negli Stati Uniti si stanno riscontrando dei risultati molto positivi.

Attraverso un piccolo ma significativo intervento, la costruzione di una rete, si può contribuire fattivamente ad ostacolare un comportamento dettato da uno stato di grande debolezza di un essere umano. Non sono le persone ad essere suicide, ma il comportamento. Ed è comprovato come questo comportamento sia limitato nel tempo. Con questa mossa si riuscirebbe ad abbassare fortemente la probabilità di un salto nel vuoto, dissuadendo le persone a lanciarsi dalla diga della Verzasca. Abbiamo una grandissima possibilità di influenzare la presa di decisioni a nostro favore. A favore della vita.

Vi chiediamo pertanto di aiutarci a realizzare una rete per salvaguardare la vita. Un gesto semplice e discreto, ma con un grande significato per il nostro territorio e per la nostra gente. Un gesto che farebbe vedere un Ticino sensibile e attento al valore fondamentale della vita.