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LUGANOUna strategia vincente per ripartire dalle nostre SA

16.02.16 - 10:43
Carlo Zoppi, candidato PS al Municipio e al Consiglio Comunale
Una strategia vincente per ripartire dalle nostre SA
Carlo Zoppi, candidato PS al Municipio e al Consiglio Comunale

Nonostante il grande lavoro svolto dalle autorità politiche e dall’amministrazione comunale, siamo ancora lontani dall’equilibrio finanziario. Dal Piano Finanziario aggiornato emerge che il pareggio fra entrate e uscite non sarà raggiunto nemmeno alla fine del triennio 2016-2019, durante il quale accumuleremo altri 140 milioni di debiti per finanziare gli investimenti, in aggiunta al debito attuale di oltre 1 miliardo di franchi.

La domanda rimasta fino ad ora senza risposta è fino a quando questo scarto potrà essere accettato senza sprofondare nella spirale di debiti e di tagli che pregiudicherebbero lo sviluppo di Lugano.

Gli aspetti finanziari più critici riguardano le principali Società Anonime partecipate dal Comune, per le quali non è ancora stata delineata una strategia che le riguardi, in particolare per quelle che generano costi invece di profitti.

Le AIL rappresentano un’importante fonte di entrate: nel 2016 verseranno al Comune ben 15 milioni di dividendi, vero e proprio ossigeno per la città. Paradossalmente alcuni invocano continuamente la vendita di parte del pacchetto azionario in modo da tamponare parzialmente il debito della città. Supponendo un guadagno anche di 100 milioni, risparmieremmo meno di 2 milioni in interessi passivi, ma ne perderemmo molti di più in dividendi.

La Casinò SA è stata per anni una fonte di profitto, anche se socialmente discutibile. Tuttavia, allo stato attuale fatica a generare utili e riesce a stare a galla soltanto grazie al suo cospicuo capitale proprio, mentre il Municipio non prevede di chinarsi sul problema nel breve periodo.

La Lugano Airport SA è da dieci anni una fonte di costo per la città, e lo rimarrà ancora fino a quando non si deciderà di affrontare la questione. Nel preventivo 2016 è nuovamente previsto un contributo del Comune di 300'000 fr e anche in questo caso il Municipio non delinea una strategia di sviluppo, promettendo dal 2011 un vago progetto di rilancio mai concretizzatosi.

La Verzasca SA non verserà alcun dividendo per il 2016, e del suo futuro non è dato a sapere nulla.

Il prezzo più alto che i cittadini stanno pagando è sicuramente la mancanza di una visione d’insieme e di decisioni coerenti. Stiamo assistendo a un preoccupante immobilismo, un marciare sul posto caratterizzato dalla mancanza di decisioni coraggiose e lungimiranti, mentre il rapporto poco chiaro tra la politica e i vari Consigli di Amministrazione non contribuisce a migliorare la situazione.

Da cittadino mi aspetto che il Municipio prenda delle posizioni chiare in merito alle sue aziende, definendo una strategia che presenti ai cittadini il tipo di sviluppo che vogliamo per far ripartire questa città e come le sue aziende possano o meno parteciparvi.

Lugano Airport e Casinò SA sono dei centri di costo e certamente non dei servizi pubblici essenziali, motivi per i quali fatichiamo a comprendere l’ostinazione di mantenere il controllo di questi gravosi e traballanti status symbol.

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