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CANTONEL’IKEA sostituisce i residenti con i frontalieri?

18.03.15 - 15:00
Mauro Damiani, candidato nr. 66 al Gran Consiglio per la Lega dei Ticinesi, Lista 1
L’IKEA sostituisce i residenti con i frontalieri?
Mauro Damiani, candidato nr. 66 al Gran Consiglio per la Lega dei Ticinesi, Lista 1

Secondo informazioni ricevute qualche tempo fa, un dipendente residente e impiegato nel settore tecnico dell’IKEA, è stato licenziato per lasciar spazio a un incolpevole frontaliere. Sembra che il settore summenzionato era gestito all’epoca dei fatti dal Gruppo IKEA di Milano e qualche interrogativo sorge spontaneo al quale oggi non possiamo rispondere. Questo è quanto accaduto a un amico che si è ritrovato senza lavoro da un giorno all’altro. L’azienda dichiara candidamente alla cassa di disoccupazione che il licenziamento è avvenuto a causa dello scarso rendimento del collaboratore.

Anche se ciò fosse vero, il datore di lavoro si era ben guardato dall’informare per tempo il collaboratore circa la supposta diminuzione del suo rendimento, preferendo anzi utilizzare questo argomento per giustificare un licenziamento d’interesse (del datore di lavoro che probabilmente paga anche poche imposte in Ticino). Addirittura era stata ripescata la storia di un malinteso di due anni prima che , proprio perché di malinteso si trattava, non aveva portato ad alcuna conseguenza.

La cassa di disoccupazione prendeva per oro colato quanto dichiarato dal datore di lavoro e penalizzava l’assicurato con una penalità di 31 aliquote giornaliere, ossia 1 mese e mezzo senza salario, attribuendo a quest’ultimo la grave colpa di essere stato licenziato. L’ex collaboratore viene come previsto sostituito da un frontaliere; più o meno la stessa sorte che era toccata ad altri residenti prima di lui. Questo evento fa sorgere qualche interrogativo circa la reale efficacia delle procedure adottate dalla cassa che non hanno tutelato, in questo caso, il più debole. È solo grazie a un ricorso che la cassa di disoccupazione rivedrà poi la propria decisione e accoglierà la richiesta di una sostanziale diminuzione delle penalità attribuite precedentemente.

In conclusione, il lavoratore residente, oltre a perdere il posto di lavoro, viene pesantemente penalizzato dalla cassa di disoccupazione, quella cassa che avrebbe dovuto aiutarlo.

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