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Archivio"L'età della pietra non è mica finita perché sono finite le pietre"

29.03.00 - 15:34
Grande successo, martedì sera, per lo spettacolo di Beppe Grillo organizzato dal giornale satirico "Il Diavolo" al Palabasket di Bellinzona.
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"L'età della pietra non è mica finita perché sono finite le pietre"
Grande successo, martedì sera, per lo spettacolo di Beppe Grillo organizzato dal giornale satirico "Il Diavolo" al Palabasket di Bellinzona.
Si alzi il sipario. Grillo Beppe è in scena.

"Vengo ogni due anni in Ticino invitato da questi ragazzi del Diavolo che mi mandano il loro giornale con la satira politica su personaggi di qua. Ma io non conosco la vostra realtà. Io arrivo solo per un giorno. E allora vi voglio guardare. Vedere se siete come noi. Tu per esempio (dice Grillo ad uno spettatore accarezzandogli la capoccia, dopo essere sceso dal palco) da quanto tempo non ti lavi i capelli? Una cosa terribile. Di che cantone sei? Sarai mica milanese? Sarai mica passato anche tu la dogana per fare turismo sessuale. Ormai gli italiani, alla dogana con la Svizzera, non fanno più vedere la carta d'identità. Fanno questo gesto qui (e mima il gesto dell'atto sessuale) e lo lasciano passare. Gli dicono: "Prego!". Questo perché il sesso è una delle vostre grandi risorse economiche. E non si può fare finta di niente. Adesso se le fate anche tassare le puttane siete a posto. Vi rientra tutto il grano. Ecco. Io adesso vorrei capire chi siete. Sentirvi. Buongiorno signora - dice Grillo ad una spettatrice dalla chioma rossa -, le è caduta dell'antiruggine in testa?"

Sono le prime battute di due ore di grande spettacolo. Quello di Beppe Grillo al Palabasket di Bellinzona. Martedì sera.

E ne ha per tutti, di battute, il comico satirico genovese. Ne riportiamo alcune.

Marijuana: "In Svizzera state rivalutando una pianta che l'umanità ha demonizzato. Il vostro procuratore pubblico, Antonio Perugini, una mattina si è alzato ed ha arrestato uno che coltivava gerani. Non ha capito un cazzo e l'ha fatto arrestare."

Campione d'Italia: "Ci sono dieci interpellanze a Roma perché gli stipendi degli impiegati pubblici di Campione sono moltiplicati (cambio lira-franco fisso ai valori di diversi anni fa) per sei. Non lo sapevate? Ma non sapete proprio un cazzo."

Vaticano: "Il Vaticano è gestito come un'azienda. Il Papa l'altro giorno è andato in Israele e e ha fatto un OPA con i musulmani. E poi avete notato? I due pentiti che hanno fatto più casino in questi giorni sono Brusca e il Papa."

Forza Italia: "Voi non avete un partito che si chiama…Berlusconi."

Memoria: "Gli amici che hanno più memoria sono quelli più pallosi. I serbi hanno fatto una guerra agli albanesi per un fatto accaduto nel 1300."

Banche: "Il delirio totale. In Italia vi regalano le Barbie."

Telefonino: "Se uno chiama e io non ho tempo, richiama tra due ore e vaffanculo."

Tiscali: "In Italia c'è Tiscali, l'esplosione dei sardi."

Uno spettacolo intenso, dunque. Bellissimo. Nel quale Grillo, col suo critico buon senso, ci dice che a volte, per risolvere i problemi che abbiamo, basterebbe solo "stare fermi", anche perché "le tecnologie, che dovrebbero farci risparmiare il tempo, invece ce lo rubano". Uno spettacolo portato avanti con tanta energia ed una professionalità ormai navigata che sembra volerci dire: slow down, ragazzo, che le cose belle della vita sono le solite…la felicità, avere una famiglia, dei figli, respirare aria pulita, fare due passi, essere normali, ma…Ma con un po' più di attenzione.

di Joe Pieracci
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