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ELEZIONI FEDERALIInternet piace ai giovani e alla sinistra

21.09.03 - 13:58
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Internet piace ai giovani e alla sinistra

ZURIGO - Nella campagna in vista delle elezioni federali di ottobre internet si è ritagliato un proprio spazio: il web piace in particolare ai candidati giovani schierati a sinistra, mentre la destra guarda allo strumento elettronico con un certo scetticismo.

L´appuntamento con le urne per il rinnovo del parlamento ha costituito l´occasione per la messa in rete di tutta una serie di siti specializzati: uno di questi è "www.smartvote.ch", presso il quale si sono iscritti - il servizio è a pagamento - circa la metà dei tremila candidati scesi in lizza per la conquista di un seggio.

Gli aspiranti parlamentari devono compilare un questionario, che comprende 70 domande: gli elettori internauti compiono poi la medesima operazione e scoprono così quale delle figure politiche in campo risponde meglio alle loro aspirazioni. Smartvote ha finora formulato 62mila raccomandazioni di voto.

Statisticamente la formazione politica che fa maggiormente uso di Smartvote è il partito socialista: circa due terzi dei 311 candidati del Ps hanno infatti risposto al questionario. In numerosi cantoni le sezioni regionali hanno iscritto l´intera lista elettorale, approfittando di un´offerta forfettaria. Il sistema risponde alle esigenze del Ps, ha commentato il segretario generale della sezione zurighese Stefan Brühlhart, dato che "si basa su problemi politici concreti e non su criteri di appartenenza partitica".

Fanalino di coda tra i partiti maggiori è l´Unione democratica di centro: un quarto soltanto dei candidati ha risposto alle domande di Smartvote. Il portavoce Simon Glauser ha deplorato la scarsa partecipazione: l´Udc aveva raccomandato ai candidati di iscriversi, ma la decisione finale spettava alle sezioni cantonali e ai diretti interessati. Il segretario dell´Udc zurighese Claudio Zanetti al riguardo è stato perentorio: è escluso che si spendano soldi per quella che ha definito una "buffonata".

Di parere opposto Reto Baumgartner, direttore dell´agenzia MySign e ideatore di Smartvote: il questionario proposto mette in luce il profilo politico del candidato "ed è possibile che alcuni abbiamo avuto paura". La campagna elettronica non ha comunque intimorito i politici più giovani: praticamente tutti, indipendentemente dall´appartenenza partitica, hanno accettato la sfida.

Anche "www.wahlen.ch" - i candidati possono acquistare spazi in cui vantare i propri pregi - sta registrando un discreto successo. Il direttore Cyrill Wyss ha spiegato che l´equilibrio tra le formazioni politiche è garantito: sono presenti sul sito circa un quinto di tutti gli aspiranti parlamentari. Fino a metà settembre sono state consultate un milione di pagine, il triplo di quanto era stato registrato alla stessa epoca di quattro anni fa. Il concorrente "www.politarena.ch, dal canto suo ha conteggiato 75mila visitatori: il sito non propone candidati, ma determina quale partito sia più vicino alle opinioni dell´elettore sulla base di 27 "tesi politiche", alla quali bisogna rispondere dicendo "sono d´accordo" o non "sono d´accordo".



ATS

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