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20.07.00 - 10:16
Dopo un continuo calo dall'inizio degli anni Novanta, nel 1999 il numero dei matrimoni ha segnato un netto rialzo: l'anno scorso sono stati celebrati 40'646 matrimoni contro 38'683 nel 1998. I divorzi proseguono la loro ascesa, superando per la prima volta la soglia delle 20'000 sentenze nel 1999. Inoltre, il calo della natalità, pure delineatosi all'inizio degli anni Novanta, è proseguito anche nel 1999.
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SVIZZERA: Eccezionale aumento dei matrimoni e dei divorzi
Dopo un continuo calo dall'inizio degli anni Novanta, nel 1999 il numero dei matrimoni ha segnato un netto rialzo: l'anno scorso sono stati celebrati 40'646 matrimoni contro 38'683 nel 1998. I divorzi proseguono la loro ascesa, superando per la prima volta la soglia delle 20'000 sentenze nel 1999. Inoltre, il calo della natalità, pure delineatosi all'inizio degli anni Novanta, è proseguito anche nel 1999.
Dopo un continuo calo dall'inizio degli anni Novanta, nel 1999 il numero dei matrimoni ha segnato un netto rialzo: l'anno scorso sono stati celebrati 40'646 matrimoni contro 38'683 nel 1998. I divorzi proseguono la loro ascesa, superando per la prima volta la soglia delle 20'000 sentenze nel 1999. Inoltre, il calo della natalità, pure delineatosi all'inizio degli anni Novanta, è proseguito anche nel 1999: sono stati registrati complessivamente 78'408 nati vivi contro 78'949 nel 1998. È quanto emerge dalla statistica del movimento naturale della popolazione dell'Ufficio federale di statistica (UST) per il 1999.

Il numero dei matrimoni aumenta grazie alla data simbolica del 9.9.99

Nel 1999 sono stati registrati circa 2'000 matrimoni in più rispetto al 1998, il che rappresenta un aumento eccezionale del 5%. Questo risultato, che smentisce la tendenza al ribasso degli anni precedenti, si spiega essenzialmente con un solo giorno: il giovedì 9.9.99. In questa data simbolica, in Svizzera hanno infatti ufficializzato la loro unione quasi 2'500 coppie.

A titolo di paragone, nell'insieme del Paese sono stati celebrati 130 matrimoni il giovedì della settimana precedente e 100 il giovedì della settimana successiva. Durante il mese di settembre degli anni 1997 e 1998, è stata registrata una media di 120 matrimoni ogni giovedì. Se il numero dei matrimoni celebrati il giovedì 9 settembre 1999 fosse rimasto su questa media, la tendenza al ribasso della nuzialità sarebbe proseguita anche nel 1999.

Una situazione del genere non è unica nella storia della statistica del movimento della popolazione. Era infatti già stato osservato un picco di nuzialità l'8.8.88 e il 7.7.77, quando erano stati celebrati rispettivamente 1'954 e 496 matrimoni. È tuttavia nel 1999 che questo fenomeno ha avuto la maggior incidenza sul numero annuo di matrimoni.

Come era già avvenuto nel 1988, anche nel 1999 il desiderio di sposarsi a una data simbolica è emerso principalmente nella Svizzera tedesca. Infatti, il giovedì 9 settembre 1999 sono stati celebrati nei Cantoni svizzero tedeschi 2'200 matrimoni, pari a quasi il 90% delle unioni ufficializzate in questa data. Da notare che lo stesso fenomeno si ritrova pure tra i nostri vicini tedeschi.

Prime nozze più tardi; in aumento le persone che si risposano

Il primo matrimonio è celebrato sempre più tardi, sia per le donne che per gli uomini. Nel 1999, le donne si sono sposate per la prima volta in media all'età di 28,2 anni, ossia 1 anno e mezzo più tardi che nel 1990, e gli uomini a 30,8 anni, ossia quasi 2 anni più tardi che nel 1990.

Parallelamente, la quota di nuovi matrimoni (numero di matrimoni di persone vedove o divorziate in rapporto al numero totale di matrimoni) prosegue la sua tendenza al rialzo, sia per le donne che per gli uomini. Nel 1990 era convolato a seconde o ulteriori nozze il 15% delle donne e il 18% degli uomini, contro il 20% e il 22% rispettivamente nel 1999.

Sempre meno numerosi gli svizzeri che si sposano e hanno figli

Se si considera l'origine delle donne e degli uomini prima del matrimonio, si osserva che, da parecchi anni, sono sempre meno le coppie che si uniscono in matrimonio in cui sia la donna che l'uomo sono di nazionalità svizzera: tra il 1992 e il 1999, sono diminuite del 20%. I matrimoni misti (in cui uno dei coniugi è svizzero e l'altro straniero) e i matrimoni di due persone di nazionalità straniera sono invece aumentati entrambi del 10% dal 1992.

Le nascite di bambini di nazionalità svizzera evolvono di pari passo con i matrimoni: dal 1992 sono infatti diminuite di quasi il 20%.

Il calo della nuzialità e della natalità in seno alla popolazione di nazionalità svizzera è dovuto in parte al fatto che la popolazione svizzera è mediamente più vecchia della popolazione di nazionalità straniera residente in Svizzera, il che comporta una progressiva diminuzione del numero di svizzeri in età di sposarsi e avere dei figli.

A ciò si aggiunge il fatto che da parecchi anni la fecondità delle svizzere è sempre più bassa. Nel 1999, il numero medio di bambini per donna di nazionalità svizzera ha addirittura toccato il minimo storico, con 127 bambini per cento donne dai 15 ai 49 anni. Nel 1990, questo indicatore era di 155 bambini per cento donne di nazionalità svizzera, un tasso vicino al tasso di fecondità generale, che all'epoca era di 159 bambini per cento donne. Nel 1999, in Svizzera sono stati registrati in media 148 bambini per cento donne dai 15 ai 49 anni. Il livello di fecondità delle donne straniere residenti in Svizzera ha invece seguito un'evoluzione inversa, passando da 167 a 193 bambini per cento donne dai 15 ai 49 anni tra il 1990 e il 1999.

L'età delle donne alla nascita del primo figlio nel 1999 è rimasta stabile rispetto all'anno precedente. In media, le donne hanno partorito il loro primo figlio a 28,5 anni. Questa età era di 29,5 anni per le madri svizzere e di solo 27,1 anni le madri straniere.

Livello record dei divorzi nel 1999

Nel 1999 sono state pronunciate 20'809 sentenze di divorzio, il che corrisponde a un incremento eccezionale del 16% rispetto al 1998. Questo aumento insolito è dovuto essenzialmente alle sentenze di divorzio pronunciate durante gli ultimi due mesi del 1999, mentre per gli altri mesi dell'anno la ripartizione dei divorzi è rimasta simile a quella degli anni precedenti.

Esiste probabilmente un nesso tra questo fenomeno e la nuova legge sul divorzio, entrata in vigore il 1° gennaio 2000. Resta da stabilire se sono i tribunali stessi che hanno abbreviato le procedure di alcuni divorzi per far sì che venissero pronunciati prima della modifica della legge o se sono invece state le coppie stesse ad aver voluto che il loro divorzio fosse pronunciato ai sensi della legge in vigore fino alla fine del 1999.

Più decessi di donne che di uomini

Nel 1999, sono decedute 62'503 persone, di cui 32'063 donne e 30'440 uomini. Il numero di donne decedute è aumentato rispetto all'anno precedente (1998: 31'560), mentre il numero di uomini deceduti è leggermente diminuito, passando da 31'007 a 30'440. Non ha nulla di sorprendente il fatto che da qualche anno il numero di donne decedute è più elevato di quello degli uomini, visto che tra le persone di più di 70 anni le donne sono molto più numerose degli uomini.

La speranza di vita alla nascita è leggermente aumentata sia per le donne che per gli uomini. Nel 1999, è stata rilevata una durata di vita media di 82,6 anni per le donne (82,5 nel 1999) e di 76,7 anni per gli uomini (76,5 nel 1999).
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