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LUGANO"Nettles", al Lac l'inizio e la fine della vita

28.03.18 - 06:00
Tra mercoledì 11 e domenica 15 aprile, il Teatrostudio ospiterà la prima assoluta della nuova creazione della compagnia ticinese Trickster-p
"Nettles", al Lac l'inizio e la fine della vita
Tra mercoledì 11 e domenica 15 aprile, il Teatrostudio ospiterà la prima assoluta della nuova creazione della compagnia ticinese Trickster-p

LUGANO - Tra mercoledì 11 e domenica 15 aprile, il Teatrostudio del LAC ospiterà la prima assoluta di "Nettles", nuova creazione della compagnia ticinese Trickster-p, prodotta dallo stesso
Trickster-p e da LuganoInScena in coproduzione con Teatro Sociale Bellinzona, Theater Chur, ROXY Birsfelden, TAK Theater Liechtenstein e FOG Triennale Milano Performing Arts.

Primo esito di un periodo di residenza triennale che Trickster-p svilupperà al LAC fino al 2020, "Nettles" debutta a Lugano (dalle 19.00 nei giorni settimanali e in doppia sessione dalle 14.00 e dalle 19.00 nel fine settimana) e si sviluppa in forma di percorso individuale con ingresso ogni 20 minuti.

Frutto dello sforzo produttivo di Trickster-p e di LuganoInScena, "Nettles" riflette sul tema dell’infanzia e della morte, e lo fa grazie ad un impianto scenico importante e curatissimo, in cui ogni singolo
spettatore è invitato a muoversi in solitudine, grazie all’ausilio di cuffie audio; come già in passato, ancora una volta Trickster-p sceglie di lavorare in assenza di performer, facendo sì che lo spettatore
diventi esso stesso protagonista della creazione. "Nettles" è un lavoro intenso e coinvolgente che invita il pubblico ad immergersi in un’esperienza capace di esprimere molteplici sfaccettature, chiamando tutti noi a interrogarci in maniera dialettica sulla fase iniziale e finale della nostra vita: l’infanzia e la morte.

Con "Nettles" lo spettatore è accompagnato in un vero e proprio viaggio interiore nel corso del quale viene lasciato libero di creare connessioni, stupirsi, vivere suggestioni che esplorano il confine tra
sogno e realtà, riflettere e dare spazio alla memoria. Artisti curiosi e prolifici, autori di una decina di lavori creati in circa quindici anni di lavoro, Cristina Galbiati e Ilija Luginbühl con Nettles creano precise e dettagliate interpretazioni spaziali, avvalendosi di una tecnica narrativa complessa sviluppata anche grazie alla collaborazione drammaturgica di Simona Gonella – già dramaturg di alcuni precedenti lavori della compagnia come .h.g, B e Twilight – e agli spazi sonori realizzati dal compositore e violoncellista Zeno Gabaglio, già autore delle musiche di molte produzioni di LuganoInScena.

Arricchisce e completa la creazione la collaborazione artistica di Yves Regenass, artista e designer basilese già fondatore del collettivo tedesco machina eX, e di Mamoru Irigichi, designer e creatore di
origini giapponesi attualmente di base a Edimburgo.

Dopo il debutto di Lugano, "Nettles" sarà in scena alla Triennale di Milano, nella cornice del festival FOG Triennale Milano Performing Arts, da venerdì 11 a domenica 13 maggio, per poi essere tradotto in altre lingue e partire per una tournée nazionale ed internazionale.

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