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ASCONAIl teatro San Materno svela le sue carte: tra musica, danza e poesia

23.09.15 - 16:43
Rivelato il ricco cartellone, si parte con danzatori e corni delle Alpi
Il teatro San Materno svela le sue carte: tra musica, danza e poesia
Rivelato il ricco cartellone, si parte con danzatori e corni delle Alpi

ASCONA - Il teatro San Materno ha presentato il nuovo cartellone, che si collega alla tradizione precedente, mantenendo un legame con le radici, pur cercando nuove vie.
Quest'anno il programma è improntato sul dialogo fra le arti, dalla musica alla poesia, alla filosofia, all'architettura, mantenendo sempre al centro la danza.
Si parte subito nel segno del dialogo, del confronto e della poesia. Domenica 4 ottobre alle 17 gli spettatori del San Materno saranno posti di fronte ad uno scenario quasi fiabesco: i danzatori della Compagnia Tiziana Arnaboldi e quattro corni delle Alpi (banda di Tremona) accoglieranno il pubblico evocando le atmosfere alpestri.
Subito dopo, in collaborazione con il Festival di Arona diretto da Dacia Maraini, sarà orchestrato il "Combattimento di Tancredi e Clorinda" diretto da Alessandro Maria Carnelli e con strumentisti molto giovani.
Domenica 11 ottobre, in collaborazione col Festival internazionale di poesia civile di Vercelli sarà presentato il nuovo libro di Giovanni Orelli, con un reading a più voci e musiche eseguite al flauto.
Sempre alla poesia è dedicata l’appuntamento di domenica 15 novembre, con Fabio Pusterla che leggerà alcuni suoi testi con interventi danzati di Valentina Moar, in un dialogo scenico in cinque tempi (direzione artistica di Tiziana Arnaboldi).

Un luogo di riflessione: anche questo deve diventare il Teatro San Materno, ed è per questo che diversi ospiti saranno chiamati a disquisire su argomenti vari. Si parte domenica 18 ottobre con un appuntamento molto denso e ricco: prima di tutto l’architetto Riccardo Blumer (professore all’Accademia di architettura di Mendrisio), con i danzatori della Compagnia Tiziana Arnaboldi, farà una conferenza danzata sull’oggetto-sedia. Seguono, sempre per continuare nel segno del dialogo, due compagnie di danza: "ikea" di e con Cristina Rizzo, una prima nazionale assoluta, un poema corporeo intenso e diretto fra la performer e il pubblico. In E-ink MK, con la coreografia di Michele Di Stefano, danzatori elastici marcati da una grande “E” modelleranno linee curve e flessuose. Da non perdere, poi, la conferenza di Fabio Merlini su "L’âme et la danse" di Paul Valery (domenica 6 dicembre), una riflessione intensa su un testo di straordinaria importanza.

Con la danza si parte domenica 8 novembre con Nina Dipla, la danzatrice della compagnia di Pina Bausch, che parte da due poemi di E. Rumi.
In seguito, "Re-Garde" di Francesco Colaleo e Maxime Freixas, duetto vincitore a Parigi e a Cagliari del premio per la migliore scrittura coreografica.
Altro atteso appuntamento è l’intervento della direttrice del Centro di ricerca coreografica della Ménagerie de Verre, Anne Thérèse Allier, che presenta lo spirito e le finalità del suo centro di ricerca. Sabato e domenica 28 e 29 novembre, invece, il pubblico potrà assistere ad uno spettacolo sui generis, dal momento che Lili Chao Rigolo fa parte della piccola cerchia d’eccezione che ha appreso da Mädir Eugster Rigolo l’arte di tenere in equilibrio le nervature delle foglie di palma.

Nel cartellone sono inseriti anche dei laboratori: il primo avrà luogo il 7 e l’8 novembre con Nina Dipla, la danzatrice di Pina Bausch che porterà al San Materno anche una coreografia. Il 16 e il 17 gennaio ci sarà la possibilità di sperimentare l’incontro fra danza e lingua dei segni,con Lucie Lataste, attrice formata sulla tecnica Grotowski e studiosa della lingua dei segni.

Si apre con la musica, si chiude con la musica. Imperdibile l’appuntamento di domenica 13 dicembre, quando Beat Weyeneth e Luciano Zampar proporranno "Il suono delle pietre, con interventi di due danzatori.
Domenica 24 gennaio, carta bianca al direttore delle settimane musicali di Ascona, che proporrà un concerto per solo piano eseguito da Gabriele Leporatti, giovane pianista di grande talento.

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