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ARZOStorie altrui che ci appartengono in scena

26.08.15 - 20:00
Si apre giovedì 27 agosto la sedicesima edizione del Festival di Arzo
Storie altrui che ci appartengono in scena
Si apre giovedì 27 agosto la sedicesima edizione del Festival di Arzo

ARZO - “A questi preti innamorati della vita ci piacerebbe dare voce e ritrovare insieme a loro la nostra stessa battaglia per “tenere insieme i pezzi”. Con queste parole Giuliana Musso presenta La Fabbrica dei preti, spettacolo d’apertura della sedicesima edizione del Festival internazionale della narrazione, in scena giovedì sera alle 21.30 nella piazza di Arzo.

Ne La Fabbrica dei preti, Giuliana Musso, che il pubblico di Arzo ha già conosciuto in Nati in casa e Sexmachine, intreccia tre monologhi che restituiscono i racconti di vita di tre diversi personaggi che hanno condiviso l’esperienza dell’educazione in un seminario cattolico italiano degli anni precedenti il Concilio Vaticano II: le emozioni, i bisogni, i silenzi, le regole, le frustrazioni e l’impatto con il mondo, ma anche la ricerca e la scoperta di una personale forma di felicità umana.

Narrare, ascoltare e condividere storie che non sono le nostre, ma che ci appartengono molto intimamente: questa la poetica del Festival e degli artisti che ospita, artisti che scelgono di raccontare il mondo attraverso la vita di chi lo abita e di leggere la Storia attraverso le storie singole di chi la compone.

E quindi nella medesima piazza, alla medesima ora, venerdì 28 agosto, Oh, mon doux pays, un testo scritto a quattro mani dal drammaturgo palestinese Amir Nizar Zuabi, che ne cura anche la regia, e da Corinne Jaber, attrice germano-siriana che sulla scena racconta l’orrore di uno dei più sanguinosi e dimenticati conflitti della nostra epoca. Nato dalle testimonianze dei rifugiati siriani raccolte dagli artisti durante i loro viaggi in Libano e in Giordania, Oh mon doux pays ricostruisce le storie di vita e di guerra, di vita dentro la guerra, ma anche la dolcezza di un paese che resta iscritta nell’anima dei suoi abitanti e che gli spettatori sentiranno nel profumo della Kibbeh che l’attrice prepara sulla scena.

Il Festival prosegue sabato e domenica con un ricco programma per bambini e ragazzi che ospiterà Luigi D’Elia, Teresa Fregola, Ferruccio Filipazzi, la compagnia dei Faber, Stefania Mariani, Naya Dedemailan, il Teatro dell’Orsa e gli immancabili Confabula. Per il pubblico degli adulti: Fabrizio Saccomanno, Cristiana Minasi e Giuseppe Carullo, Pino Petruzzelli e l’atteso ritorno di Antonella Questa, con la sua ultima produzione dal titolo Svergognata, in piazza sabato sera.

L’intero programma, costo biglietti e tutte le informazioni sul sito www.festivaldinarrazione. ch

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