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Il convegno avrà luogo il 6 e 7 settembre sul campus di Lugano
LUGANO - “Fründ, amico, ami. Ho tre modi per chiamare un amico ed è bello se io ne cerco uno e arrivano in tre”: correva l’anno 1991 quando tre bambine provenienti rispettivamente dalla Svizzera tedesca, francese e italiana cantarono al 34esimo Zecchino d’Oro questa filastrocca, che (pur dimenticando il romancio) è capace di riassumere con grande semplicità lo spirito di Willensnation che caratterizza la Svizzera e che ha il suo collante nella tutela del plurilinguismo.
L’USI è attiva da diversi anni nel rafforzamento di questa identità plurale genuinamente elvetica attraverso la promozione della lingua e cultura della Svizzera italiana. Dopo la creazione dell’Istituto di studi italiani, i corsi gratuiti per studenti non italofoni e l’avvio dei soggiorni linguistici per i liceali d’oltralpe, quest’anno l’Università ha aggiunto un ulteriore tassello con il convegno Italiamo, il primo incontro nazionale dei docenti d’italiano delle scuole medie e medie-superiori, organizzato in collaborazione con l'Associazione svizzera dei professori d'italiano (ASPI, www.professoriditaliano.ch).
Il convegno avrà luogo il 6 e 7 settembre sul campus di Lugano: oltre 100 docenti d’italiano provenienti da quasi tutti i cantoni potranno conoscersi e scambiarsi idee, con l’obiettivo di sviluppare proposte concrete di promozione dell'italiano, e potranno incontrare direttamente, discutere e rafforzare le sinergie con le istituzioni della Svizzera italiana (autorità, licei, università, radiotelevisione, società civile), rappresentate tra gli altri dal consigliere di Stato Manuele Bertoli, dal direttore della RSI Dino Balestra e dalla direttrice del Percento Culturale di Migros Ticino Yvonne Pesenti Salazar.
L’occasione principale di confronto sarà venerdì 6 settembre alle 17.30 nell’auditorio del campus di Lugano, durante la serata dedicata a Un anno di promozione dell'italiano: soluzioni adottate e soluzioni da adottare, aperta al pubblico e secondo atto del dibattito inaugurato il settembre 2012, quando all’USI si erano riuniti diversi attori impegnati nella promozione dell’italiano. Alla tavola rotonda, moderata dal direttore del Corriere del Ticino Giancarlo Dillena, interverranno Nicoletta Mariolini (delegata federale al plurilinguismo), Diego Erba (rappresentante del Forum per l’italiano in Svizzera istituito l’anno scorso dal Consiglio di Stato ticinese), Mario Battaglia (responsabile del gruppo di lavoro sull’italiano istituito dalla Commissione svizzera di maturità), Donato Sperduto (presidente dell’ASPI) e Fabio Pusterla (noto scrittore svizzero-italiano e docente USI); chiuderà i lavori il prof. Piero Martinoli (presidente dell’USI).
Tra le iniziative in cantiere per la promozione dell’italiano sarà presentata la versione pilota de La settimana della lingua e cultura italiana, in programma al Liceo Spiritus Sanctus di Briga dal 23 al 27 settembre: l’idea è "portare" oltralpe la Svizzera italiana durante una settimana di scuola (tramite conferenze, concerti e allestimenti particolari realizzati con l’aiuto degli studenti stessi), senza disturbare la normale griglia oraria.
Il progetto, creato dall’USI con la collaborazione del Liceo Lugano 1, mira a divenire un modello da replicare in tutte le scuole d’oltralpe interessate e intende incarnare l’essenza che anima anche Italiamo: agire concretamente e agire insieme (“italiamo” come prima persona plurale di un ideale verbo “italiare”), sulla spinta della passione (“italiamo”, ovvero amore per l’universo della lingua e cultura italiana) e con uno sguardo anche al futuro, visto che il convegno si propone come un appuntamento da ripetere idealmente ogni tre anni, nell’intento di monitorare i progressi effettuati e dare slancio a nuove proposte.
Il sito del convegno Italiamo:
www.convegnoitaliamo.usi.ch
Il programma del convegno:
http://www.usi.ch/convegno-italiamo/convegno-italiamo-programma.htm
Per maggiori informazioni:
Nicole Bandion
Università della Svizzera italiana (USI)
nicole.bandion@usi.ch
058 666 46 72
Donato Sperduto
Presidente dell'Associazione svizzera dei professori d’italiano (ASPI)
sperd-to@gmx.ch
078 836 33 67
