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NOVAZZANOPrendi la palla, torna la "Peace Cup"

02.05.13 - 09:23
Torneo di calcetto con la partecipazione di 12 squadre di ragazzi di categoria "E"
Ti-Press (archivio)
Prendi la palla, torna la "Peace Cup"
Torneo di calcetto con la partecipazione di 12 squadre di ragazzi di categoria "E"

NOVAZZANO - Domenica 5 maggio si terrà il torneo calcistico “Peace Cup”, con la partecipazione di 12 squadre di ragazzi di categoria “E”, che si sfideranno sul campo sportivo della Garbinasca di Novazzano. Il torneo si svolgerà dalle ore 09:00 alle 17:00 circa. Per pranzo verrà organizzata una grigliata aperta a tutti.

 

Il torneo “Peace Cup” è organizzato dalla “UPF-Ticino”, sezione cantonale della “Federazione Universale per la Pace”, e dalla “A.S. Novazzano”.

 

L’UPF, che patrocina la “Peace Cup”, riconosce, sostiene e incoraggia i comportamenti virtuosi e sportivi dei giovani atleti, ritenendoli formativi ed importanti anche fuori dal campo di calcio. Un comportamento leale si riconosce nei doveri fondamentali dell’osservanza delle regole sportive, nella correttezza, e nei principi di non violenza e non discriminazione. La passione per il gioco del calcio, ha il potenziale di infondere concordanza, di superare qualsiasi barriera sociale e di abbattere ogni pregiudizio ideologico, e per questo la “Peace Cup” incoraggia l’incontro di giovani che condividono una passione comune come quella per il pallone.

 

La “Peace Cup” è un torneo fuori dagli schemi classici, in quanto i premi più importanti vengono assegnati a chi meglio applica i valori dell’autocontrollo, dell’altruismo, della solidarietà e dello spirito di squadra, tutti alla base del fair-play e della pace. La “Peace Cup” verrà assegnata alla squadra che meglio avrà interpretato questi principi. Inoltre, dei trofei verranno anche conferiti alla tifoseria che avrà dimostrato il tifo più olimpico e sportivo e alla squadra con lo striscione che più rappresenta i valori del torneo.

 

L’ultima edizione di “Peace Cup” ha accolto più di 600 persone, tra giovani calciatori, genitori, parenti e amici. Inoltre, la finale è stata arbitrata da Massimo Busacca, che ha anche pronunciato un breve ma importante discorso sul valore del fair play ai ragazzi.

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