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CANTONELugano, il progetto Cultura e Salute ai nastri di partenza

11.03.20 - 06:00
Lo scopo è quello di favorire l’integrazione delle arti nei luoghi di cura
TiPress
Lugano, il progetto Cultura e Salute ai nastri di partenza
Lo scopo è quello di favorire l’integrazione delle arti nei luoghi di cura
Il progetto è nato da una partnership tra la Città e la Fondazione IBSA

LUGANO - Il progetto Cultura e Salute, promosso dalla Città di Lugano in collaborazione con Fondazione IBSA, ha un’importante valenza sociale: l’impiego delle arti visive e performative nei luoghi di cura contribuisce infatti ad accrescere il benessere dei pazienti e ad alleviare la sofferenza emotiva di chi si trova in una situazione di difficoltà. Lo ha dichiarato il sindaco di Lugano Marco Borradori.

Le attività del progetto. Il progetto Cultura e Salute avrà luogo nel triennio 2020-2022, e prevede tre attività principali. La prima sarà un forum scientifico annuale, in cui saranno presentate le buone pratiche e troverà posto il dibattito e il confronto sul tema: la prima edizione avrà luogo il 2-3 ottobre 2020 al LAC di Lugano. La seconda sarà l'attivazione del sito web www.culturaesalute.ch, che fungerà da centro di informazione. La terza invece riguarda la creazione di un fondo a sostegno di progetti di partenariato tra artisti e strutture sanitarie per lo sviluppo di attività culturali realizzate nei luoghi di cura. Il fondo sarà attivato in autunno 2020 con un avviso pubblico rivolto alle realtà del territorio interessate a portare valore a questa iniziativa.

L'effetto benefico delle attività. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dimostrato in un recente report che le attività culturali (arti visive, letteratura, musica, danza, teatro) non sono solo momenti di piacere legati al tempo libero, ma hanno un effetto positivo, sia sul benessere psicologico delle persone lungo tutto l’arco della loro vita, sia nella prevenzione delle malattie, nella promozione della salute e nella gestione di una varietà di patologie.

Un valore aggiunto per la comunità. «L’arte, in tutte le sue declinazioni, ha la capacità di infondere una sensazione di pienezza e benessere fisico e mentale» – ha sottolineato Borradori – «La cultura rappresenta un valore aggiunto per la nostra comunità perché sostiene la crescita e la coscienza della società civile». Da parte sua, Roberto Badaracco, Capo Dicastero Cultura, ha evidenziato che «le arti possono davvero essere non solo un prezioso elemento per aumentare la qualità della vita, ma anche un importante fattore di sviluppo sia sociale che economico per
la nostra comunità». Un pensiero condiviso anche da Silvia Misiti, Direttore di Fondazione IBSA: «L’evidenza scientifica che le arti concorrono al benessere delle persone e dei pazienti è alla
base di gran parte delle nostre attività; in particolare questo importante progetto ci darà anche l’occasione di diffondere le ricerche scientifiche di maggiore impatto sul tema cultura e salute».

Per ulteriori informazioni:
Città di Lugano, Divisione Cultura, Luigi Di Corato, t. +41 58 866 42 91, luigi.dicorato@lugano.ch

Fondazione IBSA per la ricerca scientifica
La Fondazione nasce nel 2012 dalla casa farmaceutica IBSA, azienda particolarmente attenta alla ricerca e al suo sostegno, con l’intento prevalente di diventare un punto di riferimento per la corretta informazione e la divulgazione scientifica. Fondazione IBSA elabora strumenti nuovi per dialogare con i differenti segmenti di pubblico, approfondendo anche linguaggi diversi, grazie a cui il contenuto di temi di valore medico-scientifico viene espresso attraverso l’uso e la suggestione dell’arte, della musica e del fumetto. Questo impegno si è tradotto in iniziative come Let’s Science! e La Scienza a regola d’Arte, in cui i linguaggi rispettivamente del fumetto e dell’arte pittorica e fotografica sono stati utilizzati come veicolo di conoscenza e consapevolezza in campo scientifico. Fondazione IBSA per la ricerca scientifica in virtù del suo ruolo attivo nella formazione, eroga ogni anno 5 borse di studio a giovani ricercatori e 10 borse di studio a sostegno di studenti che si iscrivono alla nuova facoltà di medicina dell’Università della Svizzera italiana (USI).
ibsafoundation.org | facebook.com/IBSAFoundation

 

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