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LIGORNETTOLo spirito di Camille Saint-Saëns "in visita" al Museo Vela

19.02.18 - 17:30
Sarà ripercorsa la vita e le opere di questo eclettico intellettuale a tutto tondo, tramite le parole di Giuseppe Clericetti e la musica del Quartetto Epos
Lo spirito di Camille Saint-Saëns "in visita" al Museo Vela
Sarà ripercorsa la vita e le opere di questo eclettico intellettuale a tutto tondo, tramite le parole di Giuseppe Clericetti e la musica del Quartetto Epos

LIGORNETTO - Domenica 4 marzo alle ore 11.00, lo spirito di Camille Saint-Saëns visita il Museo Vincenzo Vela, per un incontro “extra-vagante” che ripercorre la vita e le opere di questo eclettico intellettuale a tutto tondo.

Giuseppe Clericetti, autore di un libro su Saint-Saëns, guida il pubblico alla scoperta di Saint-Saëns attraverso un percorso multimediale, tra musica (con il Quartetto Epos), video e una singolare
intervista virtuale.

Pianista, organista, direttore, compositore, bambino prodigio, Camille Saint-Saëns (1835-1921) è tutto questo, ma anche molto altro: intellettuale di prima grandezza, spirito ironico e sarcastico, autore di poesie, libretti di opere, appunti di astronomia e biologia, decine di articoli di argomento musicale. 

«Saint-Saëns piace innanzitutto per alcuni aspetti generali», spiega Clericetti. «Possiede la statura di intellettuale e i suoi interessi sono molto vari, è un eclettico; nei suoi giudizi è chiaro, preciso, coerente; è critico verso i luoghi comuni, e si trova spesso a ragionare controcorrente; si mantiene indipendente dalle correnti e dalle mode, e rifugge i luoghi istituzionali per evitare conflitti d’interesse. Rifiuta il concetto di progresso nell’arte, e ama invece contestualizzare per comprendere; ammette che il giudizio nei confronti di un’opera d’arte può comunque variare col passare degli anni; denuncia gli effetti deleteri della globalizzazione della cultura».

In questo senso, Camille Saint-Saëns è un personaggio profondamente contemporaneo, capace di parlare al pubblico di oggi, con i mezzi di oggi. Nel corso dell’incontro al Museo Vincenzo Vela,
assisteremo a una curiosa, divertente e divertita intervista virtuale, che riporterà in vita lo spirito di questo poliedrico intellettuale. Sarà poi proposto il film "L’assassinat du Duc de Guise" (1908), musicato da Saint-Saëns. E infine la sua musica: il Quartetto Epos (Deolinda Giovanettina e Livia Roccasalva, violini, Georgiana Bordeianu, viola, Ulisse Roccasalva, violoncello) eseguirà estratti dai due Quartetti per archi, op. 112 e 153, e dal Carnevale degli animali.

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