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LUGANO Caffè Culturale, spazio a poeti e scrittori in erba

19.02.15 - 12:00
In programma per il 24 febbraio “Poesie e racconti nel cassetto... a suon di musica”. A marzo: “Islam e Cristianesimo: paralleli ed opposizioni”
Ti-Press
Caffè Culturale, spazio a poeti e scrittori in erba
In programma per il 24 febbraio “Poesie e racconti nel cassetto... a suon di musica”. A marzo: “Islam e Cristianesimo: paralleli ed opposizioni”

LUGANO - Ritorna il Caffè Culturale, che troverà nella saletta riservata messa a disposizione dell'Osteria Odeon in via Peri 14 a Lugano la sua sede. Saranno programmate una serie di attività culturali e dibattiti come da tradizione, in uno spazio piccolo e riservato, separato dall'attività del bar, dove sarà possibile esprimersi e confrontarsi in tutta tranquillità.

Il primo evento in calendario, martedì 24 febbraio alle 19.30, è “Poesie e racconti nel cassetto... a suon di musica”. Chiunque abbia una poesia nel cassetto, un racconto che non ha mai osato far leggere, una vena letteraria o poetica da mettere alla prova può partecipare. Il tutto sarà accompagnato dal violino di Anita Python. I contributi saranno pubblicati sul sito del Caffè Culturale e creeranno le basi per un futuro concorso. Gli scritti possono essere inviati a info@caffeculturale.ch così da preparare la serata. Insieme al pubblico presente sarà possibile aprire un confronto costruttivo.

Lunedì 2 marzo, alle 19.30, sarà invece la volta di “Islam e Cristianesimo: paralleli ed opposizioni”. Gli oranizzatori basano l’incontro sul principio che “la religione islamica nasce dalle stesse radici del cristianesimo e si presenta come una sua moderna evoluzione. Estremismo e fanatismo religioso di alcune correnti islamiche sembrano replicare le stesse nefaste azioni dei Cristiani secoli addietro. È un necessario passaggio evolutivo delle religioni monoteistiche? Ci sono ragioni imputabili alla mancanza della figura del Papa? Che vuol dire oggi essere musulmano? Ha senso dire "moderato"? Quali linee di affinità e di contrasto esistono nel Corano e nel Nuovo Testamento?”. Si cercherà di dare delle risposte con alcuni esponenti della cultura cristiana, laica, musulmana e, naturalmente, con il pubblico.

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