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MENDRISIOFestival Ticino DOC, musica e oltre

22.08.14 - 12:01
A Mendrisio e nei suoi nuovi quartieri i migliori strumentisti originari del nostro Cantone
Festival Ticino DOC, musica e oltre
A Mendrisio e nei suoi nuovi quartieri i migliori strumentisti originari del nostro Cantone

MENDRISIO - Continua la straordinaria offerta concertistica del Festival Ticino DOC che, dopo la varietà di stimoli e sensazioni offerta dai primi sei appuntamenti, vede andare in scena gli ultimi tre concerti – anche se non solo di concerti puri e semplici si tratta – per questa edizione 2014.

La linea programmatica, vero e proprio unicum della manifestazione, è ribadita anche dai prossimi programmi: portare nella Città di Mendrisio e nei suoi nuovi quartieri i migliori strumentisti originari del nostro Cantone – musicisti classici dall’attività spesso svolta all’estero e con successi considerevoli – e riunirli in programmi elaborati ad hoc.

Lunedì 25 agosto – alle ore 20.45 nella Chiesa dei santi Nazario e Celsio di Arzo – la proposta è quella di un concerto barocco con strumenti e tecniche d’interpretazione filologiche. Fiorenza De Donatis – celebre solista locarnese nonché primo violino de I Barocchisti – e Gianluca Capuano al clavicembalo proporranno una ricognizione sulla sonata per violino nell’Europa barocca: Johann Sebastian Bach, ovviamente, ma anche Henry Purcell e Francesco Maria Veracini.

Brahms e Schumann sono invece gli autori al centro del concerto – pura essenza del Romanticismo – che si terrà martedì 26 agosto alle ore 20.45 nella Sala Musica nel Mendrisiotto, presso il Museo d’Arte di Mendrisio, con la partecipazione di Fabio Di Casola, Daria Zappa, Lia Previtali, Orfeo Mandozzi, Mattia Zappa e Igor Longato.

Viva Mozart! è infine l’eloquente titolo del concerto-spettacolo di chiusura del Festival Ticino DOC, mercoledì 27 agosto alle ore 20.45, nel Chiostro dei Serviti, presso il Museo d’Arte di Mendrisio. Attorno alla figura del grande genio salisburghese ruoterà infatti la narrazione dell’attore Roberto Anglisani, la voce della mezzosoprano Giuliana Castellani e gli arrangiamenti che il compositore Fabio Arnaboldi ha elaborato per l’occasione, adattando per la formazione di ensemble alcuni assoluti capolavori come la Serenata in sol maggiore Eine kleine Nachtmusik, il Rondò alla turca dalla Sonata per pianoforte n. 11 in la maggiore e alcune arie dalle opere La clemenza di Tito, Idomeneo e Così fan tutte. Una serata, in collaborazione con il Festival internazionale di narrazione di Arzo, indirizzata a tutti, giovani e adulti, che certamente riserverà qualche sorpresa e sarà seguita da un brindisi, curato dalla Cantine Latini di Tremona, cui tutti sono invitati.

Ogni ulteriore informazione su orari, interpreti, programmi e sedi concertistiche è ottenibile sul sito www.musicanelmendrisiotto.com.

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