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Tre serate organizzate con lo scopo di avvicinare e accomunare mondi musicali di esecutori e appassionati radicati nel territorio ticinese ma spesso distanti fra loro
QUINTO - In apparenza un comune festival musicale, declinato in tre appuntamenti, il Leventina Open Music festival, porta invece in se un nuovo e fresco messaggio: quello di avvicinare ed accomunare mondi musicali di esecutori ed appassionati, molto radicati nel territorio ticinese, ma spesso distanti fra loro. Generazioni diverse, musicisti professionisti ed amatori, avranno modo di incontrarsi tramite il linguaggio universale che in fondo li accomuna. Ideatore e direttore artistico del festival é il Maestro Andrea Cupia direttore di Coro, Filarmoniche ed Orchestra, musicista poliedrico e molto attivo in Ticino, che di questa filosofia “trasversale” ne é testimone e promotore in maniera professionale.
Se la finalità principale del festival come si é detto é quella di avvicinare realtà musicali differenti, é altrettanto rilevante la valorizzazione di tipo territoriale che riveste il festival, che si svolgerà in Leventina.
Primo appuntamento del festival sarà sabato 13 giugno alle ore 20.30, nella storica Giornico, Piazzetta del Museo (o Palestra Comunale in caso di cattivo tempo), dove si esibiranno tre filarmoniche distintesi alla recente Festa Cantonale della Musica tenutasi a Bellinzona lo scorso giugno: Musica Cittadina di Locarno diretta dal Mo. Giorgio Coppi, Filarmonica Carvina diretta dal Mo. Daniele Lazzarini e la Filarmonica Faidese diretta dal Mo. Andrea Cupia. Ogni filarmonica presenterà un programma di 30/40 minuti; in linea con la “filosofia” del festival, all’interno di ogni programma, saranno ospitati solisti vocali o strumentali di “estrazione” diversa rispetto a quella bandistica.
Il secondo appuntamento avrà luogo sabato 20 giugno alle ore 20.30 presso la splendida per architettura ed acustica Chiesa dei SS.Pietro e Paolo a Quinto. Protagonisti dell’evento il Coro SCAM rinomata formazione virile, il duo acustico con la famosa cantante anglo giamaicana Judith Emeline e la chitarra di Maurizio Catarin. La peculiarità di questo appuntamento sarà che le due formazioni sopracitate, oltre che ad esibirsi singolarmente ed insieme, in alcuni brani saranno accompagnati da una piccola formazione di fiati, composta da strumentisti selezionati dai corsi di perfezionamento Febati, nonché dalle scuole musicali di filarmoniche ticinesi.
Il terzo appuntamento sarà venerdì 26 giugno alle 21.15 presso la piazza delle scuole di Faido (adiacente Palestra Comunale in caso di cattivo tempo), con l’esecuzione in forma di concerto della celebre opera di Gioachino Rossini, il Barbiere di Siviglia. Protagonisti come solisti, artisti del Coro del Teatro alla Scala di Milano, Opera ViVa Ensemble, direttore Mo. Andrea Cupia. La peculiarità di questo appuntamento sarà la partecipazione del gruppo strumentale di giovani musicisti delle scuole musicali delle filarmoniche, che eseguirà, come si faceva un tempo, delle “serenate” come invito ed entrata all’opera. Inoltre il coro maschile previsto nell’opera, sarà formato da appassionati provenienti da tutto il Ticino, con la collaborazione del Coro Lirico di Lugano e della Federazione Ticinese Società Corali.
Di grande importanza nell’organizzazione del festival, sono le figure del dicastero turismo del Comune di Faido, dell’OTR Bellinzonese e Alto Ticino sede Leventina, l’appoggio della Filarmonica Faidese, del Coro SCAM, del Coro Lirico di Lugano, della Federazione Società di Canto Ticinesi, della Federazione Bande Ticinesi, e dei Comuni di Giornico, Faido e Quinto.
La manifestazione gode del patrocinio di Coop Cultura, dei comuni che ospitano i vari appuntamenti e di alcuni sponsor privati. Per i primi due concerti l’entrata è libera, mentre che per l’opera il biglietto d’entrata al costo di 25 franchi può essere prenotato telefonando allo 091 869 15 33 o via mail all’indirizzo leventina@bellinzonese-altoticino.ch. Informazioni su www.bellinzonese-altoticino.ch
