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SINESTESIAUna notte sul set: "Finché è buio si gira!"

23.06.09 - 21:50
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Una notte sul set: "Finché è buio si gira!"

MONTE CENERI - La scorsa notte al grotto Ceneri, 50 persone si sono affaccendate senza sosta dalle 9 di sera alle 5 di mattina attorno a un unico tavolino. Tutto intorno cavi, luci, microfoni, telecamere, una ventina di comparse e un cospicuo numero di rappresentanti di tutte le professioni legate alla realizzazione di un film. Seduti al tavolino, gli attori Melanie Winiger e Leonardo Nigro.

Ticinonline ha trascorso una notte sul set con la troupe di Erik Bernasconi, regista bellinzonese che da sette giorni ha iniziato le riprese di Sinestesia (titolo di lavoro), lungometraggio prodotto da Rsi e Imagofilm Lugano. Sul Ceneri ieri sera si sentiva parlare francese, tedesco e italiano con inflessioni diverse, persino russo, ma a colpirci più di tutto è stata una gentilezza diffusa: nonostante il vento gelido (si girava all'aperto) e l'ora tarda, tutti svolgevano il proprio ruolo e si rivolgevano agli altri con buon umore.

Il regista - Erik Bernasconi è al settimo cielo. "È bello vedere un'idea che prende forma ed è bello vedere quanta gente sta lavorando insieme a me per portare una storia sullo schermo".

Il film - "Il mio film vuole raccontare come il destino può entrare nella vita e modificare il corso degli eventi. Tutto parte da un incidente in moto, dopo il quale niente sarà più come prima, né per chi lo subisce, né per quelli che gli stanno intorno". 4 sono i personaggi, 4 i capitoli che assumono a turno il punto di vista dei protagonisti e ogni capitolo si ispira a un genere cinematografico diverso, sentimentale, thriller, comico, drammatico, "per mostrare le varie sfaccettature che il quotidiano può assumere".

Melanie Winiger - Come tutti i ticinesi fuori cantone, anche l'attrice Melanie Winiger, arrivata al suo decimo film, si dice stupita di aver trovato tanta qualità anche a casa: "Prima di leggere il soggetto e la sceneggiatura di Erik, mi aspettavo qualcosa nello standard svizzero e invece ho avuto una piacevolissima sorpresa: lo script è ottimo. Quando poi ho conosciuto meglio il regista e tutti gli altri, mi sono sentita in famiglia.

"Inizialmente, la cosa più difficile è stata riuscire ad amare il mio personaggio. Recito la parte dell'amante di Alan e in genere non nutro nessuna simpatia per gli amanti, poi però ho capito l'immenso amore che lei ha per lui". La giovane attrice, che oggi è tornata dal suo bambino e da suo marito a Zurigo fino alle prossime riprese, racconta che per entrare in un personaggio "devi trovargli un pezzo di te stesso: la sua allegria, il suo dolore, la sua tenerezza, li hai già dentro, da qualche parte".

Leonardo Nigro - "Per me fare l'attore è un'occasione di vivere, di sperimentare tutte le vite che non ho avuto. Il "destino" di cui parla il film è una strada che incontra infinite diramazioni: tutte le possibilità che tu non cogli o che le circostanze hanno scartato per te, non le potresti mai vivere... se non immedesimandoti in un personaggio".

L'attore sta girando due film in contemporanea: in Svizzera (Ticino, Ginevra, Lucerna) quello di Erik Bernasconi e in Italia (Milano) la nuova opera di Silvio Soldini. "Ho dovuto ingrassare otto chili per interpretare il ruolo di Igor, l'amico di Alan. Sono andato dal dietologo per aumentare peso in modo sano. Mi sento diverso ma mi piace, mi permette di guardarmi meglio intorno, invece di essere sopratutto guardato. È una bella esperienza".

All'alba si sono spenti i riflettori. La sorridente équipe di Erik Bernasconi ha lasciato il grotto sul Monte Ceneri e ha posato gli strumenti. Di certo non per molto.

S.R.

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