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"Green Book" strappa l'Oscar a Cuarón

STATI UNITI"Green Book" strappa l'Oscar a Cuarón

25.02.19 - 06:47
Miglior regia per il messicano, migliori attori Rami Malek e Olivia Colman. L'Oscar cambia pelle con Regina King, Mahershala Ali, Ruth Carter, Hannah Bleacher e Spike Lee
KEYSTONE/AP (Jordan Strauss)
"Green Book" strappa l'Oscar a Cuarón
Miglior regia per il messicano, migliori attori Rami Malek e Olivia Colman. L'Oscar cambia pelle con Regina King, Mahershala Ali, Ruth Carter, Hannah Bleacher e Spike Lee

LOS ANGELES - È l'amicizia tra un buttafuori italoamericano e un pianista afroamericano nell'America negli anni Sessanta - ispirato alla storia vera di Tony Lip, pseudonimo di Frank Anthony Vallelonga - a trionfare agli Oscar 2019. Il premio come miglior film è infatti stato consegnato da Julia Roberts a "Green Book" di Peter Farrelly. «Abbiamo fatto questo film con amore, tenerezza e rispetto» ha detto il produttore. Gli ha fatto eco il regista: «Questo è un film sull'amore nonostante le differenze». Il film ha vinto anche il premio per la miglior sceneggiatura e il miglior attore non protagonista (Mahershala Ali).

Vince quindi la diversità e il film che esce in sala, quando fino all'ultimo si pensava potesse salire di nuovo sul palco Alfonso Cuarón, premiato per la miglior regia e la miglior fotografia (sua, vista l'assenza perlomeno sul set del grande amico Emmanuel Lubezki) di "Roma" (prodotto da Netflix). Che ha vinto anche l'Oscar al miglior film straniero. «Sono cresciuto vedendo film stranieri come "Quarto potere", "Il padrino", "Lo squalo". Facciamo tutti parte dello stesso oceano, della stessa emozione. Voglio ringraziare il Messico e la mia famiglia» ha detto il regista. Javier Bardem ha aggiunto: «Non ci sono muri che possono contenere il talento».

 
 
 
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Congratulations to #ROMACuarón for winning 3 Academy Awards. #Oscars

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La statuetta quale miglior attore è stata consegnata a Rami Malek, nel ruolo di Freddie Mercury in "Bohemian Rhapsody". E sono stati proprio i Queen con Adam Lambert ad aprire la serata al Dolby Theater, con una platea in piedi che ballava e cantava. Il film, campione d'incassi, ha vinto quattro Academy Award. Malek, dal palco, ha ringraziato: «Non ero la scelta ovvia, ma ha funzionato». E ha dedicato il suo premio alla fidanzata, Lucy Boynton, che nel film interpreta Mary Austin: «Sei il cuore del film».

L'Oscar come miglior attrice è andato all'inglese Olivia Colman, protagonista di "La favorita" di Yorgos Lanthimos, che ha salutato la delusa (dopo la settima nomination) Glenn Close: «Sei stata il mio idolo per tanto tempo».

 
 
 
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Olivia Colman stands with her 2019 Oscar for Best Actress. #Oscars

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Un'edizione "strana", un po' sottotono rispetto a quelle passate, senza presentatore e preceduta dalle polemiche, in cui l'Oscar ha cambiato anche pelle: ondata di nomination, infatti, per storie e protagonisti afroamericani. Dalla statuetta al miglior film e al miglior attore non protagonista Mahershala Ali (a due anni da "Moonlight"), ai migliori costumi di Ruth E. Carter in "Black Panther", che prende anche la miglior scenografia di Hannah Bleacher. Regina King è migliore attrice non protagonista in "Se la strada potesse parlare" di Barry Jenkins e Spike Lee, che si è fatto portavoce della comunità afro in un'edizione "black" dell'Oscar, è salito sul palco per ritirare la statuetta alla migliore sceneggiatura non originale di "Blackkklansman". «Le elezioni presidenziali del 2020 sono dietro l'angolo - ha detto - mobilitiamoci, mettiamoci dal lato giusto della storia. Facciamo una scelta morale tra l'amore e l'odio».

Uno dei momenti più emozionanti della 91esima edizione degli Oscar è stata l'esibizione di Lady Gaga e Bradley Cooper in una versione molto intima di "Shallow", la canzone scritta per il film "A star is born", che ha vinto il premio come miglior canzone originale. «Non c'è nessun'altra persona sul pianeta che può cantare questa canzone che non sia tu», ha detto Lady Gaga alla fine della premiazione dedicando l'Oscar all'attore e co-protagonista del film. 

 

Ecco tutti i premi:

Miglior film - "Green Book", Peter Farrelly.

Miglior regia - Alfonso Cuaròn, "Roma"

Migliore fotografia - Alfonso Cuarón, "Roma"

Miglior montaggio - "Bohemian Rhapsody"

Miglior attrice protagonista - Olivia Colman, "La Favorita"

Miglior attore protagonista - Rami Malek, "Bohemian Rhapsody"

Miglior attrice non protagonista -  Regina King, "Se la stradapotesse parlare"

Miglior attore non protagonista - Mahershala Ali, "Green Book" (Peter Farrelly)

Miglior film straniero - "Roma", Alfonso Cuaròn

Miglior canzone originale - "Shallow" di Lady Gaga ("A Star is born")

Miglior colonna sonora - Ludwig Goransson, "Black Panther"

Miglior sonoro - Paul Massey, Tim Cavagin e John Casali, "Bohemian Rhapsody"

Miglior montaggio sonoro - John Warhurst e Nina Hartstone, "Bohemian Rhapsody"

Miglior sceneggiatura non originale - Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott e Spike Lee, "BlackKklansman"

Miglior sceneggiatura originale - Nick Vallelonga, Brian Currie e Peter Farrelly, "Green Book"

Miglior cortometraggio - "Skin", Guy Nattiv

Migliori effetti visivi - Paul Lambert, Ian Hunter, Tristan Myles e J.D. Schwalm, "First man - Il primo uomo"

Miglior cortometraggio documentario - "Period, end of sentence"

Miglior cortometraggio di animazione - "Bao", Domee Shi

Miglior film d'animazione - "Spider-Man - Un nuovo universo", Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman

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