Cerca e trova immobili

LOCARNO"Scuole senza frontiere" al Locarno Festival

06.08.18 - 12:00
La giornata dedicata alle realtà formative è in programma il 9 agosto
"Scuole senza frontiere" al Locarno Festival
La giornata dedicata alle realtà formative è in programma il 9 agosto

LOCARNO - Il Locarno Festival dedica, come consuetudine, una giornata alle realtà formative. ‘Scuole senza frontiere 2018’ avrà luogo giovedì 9 agosto, dalle 9.30 alle 16, nella cornice del PalaCinema. L’evento proporrà una rassegna di film realizzati da scuole ticinesi, italiane e internazionali. Nel corso della giornata saranno proiettati i più recenti lavori prodotti dal Conservatorio internazionale di scienze audiovisive, Accademia di Architettura (USI), Centro Sperimentale di Cinematografia e, per la prima volta, del CILECT di cui fanno parte sia CISA sia CSC. Dalle 12.15 alle 13.15 nella Sala Multiuso del PalaCinema il pubblico potrà inoltre assistere a una tavola rotonda dal titolo ‘Cinema e salute’ curata dalla Fondazione Filmagogia.

Il programma inizierà alle 9.30, nella sala 3 del PalaCinema, con la proiezione delle opere finaliste del CILECT Prize. Il Centre international de liaisons des écoles de cinéma et de télévision, fondato a Cannes nel 1954 da Marcel L’Herbier, include le 180 scuole di cinema e televisione più titolate al mondo, in 65 paesi e 6 continenti. Il CILECT si occupa di promuovere e sviluppare i più alti standard educativi legati alla formazione e alla ricerca per il cinema, la TV e la multimedialità; organizza forum internazionali per riflettere sulle migliori pratiche in materia d’arte, pedagogia e metodologia della formazione.

La mattinata proseguirà con i lavori degli studenti del CSC (Centro di cinematografia). Si tratta della più importante istituzione italofona d’insegnamento, ricerca, sperimentazione e conservazione nel campo della cinematografia, con documentari, fiction, pubblicità e animazione.
La scuola proporrà a Locarno una panoramica di corti realizzati dagli allievi delle sedi di L’Aquila, Milano, Palermo, Roma e Torino.

La programmazione proseguirà con due opere del CISA. Il Conservatorio internazionale di scienze audiovisive, è una Scuola Specializzata Superiore di durata biennale che rilascia il diploma di Design visivo – Film, seguita da un anno di specializzazione in Regia, Fotografia cinetelevisiva, Sound design, Montaggio e Producer creativo, che porta al postdiploma federale di Cineasta cinetelevisivo. Il CISA, Academic partner del Locarno Festival, si caratterizza come una scuola nella quale si sperimentano nuove forme espressive, si realizzano cortometraggi e dove il cinema si impara facendolo, secondo il metodo del learning by doing.
Il documentario e la fiction a tema “cinema e salute” proposti dal CISA in conclusione della mattinata, serviranno a introdurre la tavola rotonda, curata dalla Fondazione Filmagogia, che avrà luogo dalle 12.15 alle 13.15. La tesi dell’incontro sarà: il cinema fa bene? Studi hanno dimostrato che la settima arte può essere uno strumento vincente per la cura dei disadattamenti psico-sociali, problematiche DSA e disturbi dello spettro autistico. Durante questo evento sarà assegnato anche un premio (nell’ambito della rassegna ‘Diversamente’ promossa da SUPSI) alla migliore sceneggiatura per un filmato volto ad approfondire tematiche sociali, sanitarie e di umana consapevolezza sul tema ‘Cinema e salute’.

Il programma del pomeriggio, che avrà luogo dalle 13.30 alle 16 nella Sala 1 del PalaCinema, aprirà con altre opere prodotte da studenti CISA nel 2018.
Seguirà la proiezione di otto lavori realizzati dagli allievi dell’Accademia di architettura di Mendrisio (USI), con la cattedra in Stili e tecniche del cinema di Marco Müller, che propone il laboratorio ‘Filmare l’architettura’, condotto da Heinz Emigholz, uno dei maggiori registi europei di architettura. Quest’anno, sotto la sua guida, gli studenti hanno composto un mosaico di sguardi attorno alla figura e all’opera dell’architetto Mario Botta.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
ALLEGATI
Programma
NOTIZIE PIÙ LETTE