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LUGANOLo sapevate? I PanPers sono “Quasi esauriti”

23.10.15 - 06:00
Direttamente dal palcoscenico di Colorado, per la prima volta i PanPers approderanno alle nostre latitudini. L’appuntamento è per sabato 7 novembre al Palacongressi di Lugano
Lo sapevate? I PanPers sono “Quasi esauriti”
Direttamente dal palcoscenico di Colorado, per la prima volta i PanPers approderanno alle nostre latitudini. L’appuntamento è per sabato 7 novembre al Palacongressi di Lugano

LUGANO - Gli esilaranti sketch che oramai vediamo da qualche anno regolarmente in tv sono confluiti in un unico spettacolo, dal titolo “Quasi esauriti”, ideato dai due giovani comici torinesi – Andrea Pisani e Luca Peracino (entrambi classe 1987) – con la regia di Paolo Ruffini. “Con questo esperimento vedremo se il teatro ci accetta”, dice Luca, che abbiamo raggiunto al telefono martedì, poco prima delle registrazioni di Colorado andato in onda mercoledì sera su Italia Uno.

Luca, perché "Quasi esauriti"?

Magari la gente legge “Quasi esauriti” e si precipita a comprare il biglietto… (ride)

La regia è di Paolo Ruffini… Cosa mi dici al riguardo?

Abbiamo conosciuto Paolo a Colorado e, non si sa perché, ci ha preso sotto la sua ala: dice di avere notato in noi un certo talento, che secondo me e Andrea, se questo talento effettivamente c’è, è ancora nascosto… (ride)

Come avete lavorato su questo spettacolo?

“Quasi esauriti” raccoglie gli sketch, le parodie, che abbiamo portato in giro per l’Italia nelle piazze… A teatro, però, è diverso… Serviva un’ impostazione specifica e Paolo ci ha dato una mano nella realizzazione dell’intero progetto…

Com’è iniziata la collaborazione tra te e Andrea?

Io e Andrea ci siamo conosciuti all’asilo, più precisamente quando lui mi ha rotto gli occhiali… Per quanto riguarda la collaborazione artistica, già alle superiori scrivevamo i nostri sketch… Qualche tempo dopo abbiamo frequentato una scuola di teatro a Torino, dove spesso ci dicevano: “Come attori non siete granché, ma come comici siete molto affiatati…”.

Perché PanPers?

Ancora prima di venire notati da un autore di Colorado al Club 41 di Torino, a diciannove anni ci siamo esibiti in un altro locale e, vista la giovane età, i gestori, presentandoci, ci hanno appioppato questo nome…
 
Quali i vostri punti di riferimento?

Seguiamo i comici americani, inglesi… Eddie Izzard è il nostro preferito…

E a livello italiano, chi vuoi citare?

Siamo cresciuti a pane e Zelig: quindi Ale e Franz, Paolo Migone e alcuni, tra l’altro, che ci siamo ritrovati come colleghi: nel camerino qui accanto c’è Leonardo Manera…

Ti emoziona questa cosa?

Sì, moltissimo…

Nel cassetto c’è il sogno di un film scritto e diretto da voi?

Sì… Ma diciamo che non è ancora stato scritto e tantomeno diretto… (ride) A breve, comunque, usciranno due film a cui io e Andrea abbiamo preso parte separatamente: Andrea è in “Belli di papà” (al cinema dal 29 ottobre) accanto a Diego Abatantuono, mentre io ho recitato con Massimo Boldi in “Matrimonio al sud” (in uscita il 12 novembre).

Se con “Colorado” non fosse andata bene, avevate pensato a un “piano B”? Cosa avreste fatto nella vita?

Devo dire che ci siamo buttati, con ingenuità, senza avere in testa nessun’altra idea… Non si è mai arrivati e forse, a un certo punto, bisognerebbe anche pensarci… Per ora, però, non voglio farlo…

I biglietti per lo spettacolo dei PanPers sono qui

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