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LUGANOPaolo Migone: "Guardiamo il bicchiere mezzo vuoto, dato che è un bicchiere di m…"

15.04.15 - 16:20
Il comico italiano sarà al Palazzo dei congressi il 25 aprile con lo spettacolo "Italia di M... are" raccontando i vizi e le virtù degli italiani
Paolo Migone: "Guardiamo il bicchiere mezzo vuoto, dato che è un bicchiere di m…"
Il comico italiano sarà al Palazzo dei congressi il 25 aprile con lo spettacolo "Italia di M... are" raccontando i vizi e le virtù degli italiani

LUGANO - Li rivolta come un calzino gli italiani, Paolo Migone. Il comico italiano porterà i vizi e le virtù dei cittadini del Bel Paese al Palazzo dei congressi con lo spettacolo "Italia di M... are", in scena il 25 aprile (biglietti disponibili su Biglietterie.ch). E fra le difficoltà della vita quotidiana raccontate, anche il pubblico ticinese potrà trovare una ricetta per vivere con un pizzico di ironia in più e prendendosi meno sul serio.

Paolo Migone, ormai sei di casa in Ticino. Che idea ti sei fatto del nostro Paese?
“Ci vengo da anni, ho un buon seguito, un pubblico affezionate, sono contento. Come sono i ticinesi? Gente molto precisa, ma se posso lamentarmi di qualcosa è che... finito lo spettacolo scappano tutti a casa. In piazza non rimane nessuno, non ci sono abituato! Ma è così, è nella indole, non ci si può far nulla, certe cose non si possono cambiare”.

A proposito di pregi e difetti nello spettacolo che porterai in Ticino prendi in giro manie e tic degli italiani. Qual è la cosa che fa più ridere dell'Italia?
“Gioco sul fatto che, a differenza vostra, siamo un popolo di furbetti. Siamo sempre stati invasi da qualcuno, sotto padrone, quindi cercare di fregare gli altri ci viene molto facile, quasi naturale”.

Lo spettacolo si intitola "Italia di m...are", è giusto intuire comunque un messaggio di speranza?
“È un titolo forte. Lo spettacolo parte molto amaro, ma c’è quasi un finale… garibaldino. Il pubblico sarà trascinato e sorpreso. Gli italiani sono un popolo pieno di risorse e bisogna essere convinti di poter uscire dal tunnel. Siamo orgogliosi. Sì, lavoro sulla speranza”.

Domenica in Ticino si vota. Come affrontare la sfiducia nella politica?
“In Italia c’è una situazione talmente ingarbugliata, siamo in un pantano. Anche i Cinque stelle, che io ho votato, non riescono a fare nulla. Ho però un figlio di 15 anni e non voglio perdere la fiducia che qualcosa potrà cambiare. Lo dobbiamo ai più giovani. Così anche da voi”.

La soluzione per affrontare le piccole avversità della vita quotidiana?
“Noi comici nella vita siamo abbastanza depressi, malinComici, però ho quasi 60 anni e devo dire che la cosa più negativa è il lamentio, il borbottio della pentola, non si parla mai di cose positive. Sono anni che lotto contro questa negatività. Io ad esempio mi alzo al mattino e guardo il cielo, mi concentro su che giornata mi hanno affidato. Non bisogna camminare a testa basta rincorrendo i propri guai, questo atteggiamento sfibra il cervello. Bisogna guardare il bicchiere mezzo vuoto, dato che è un bicchiere di m…”.

 

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