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CHIASSO - Divertimento, umorismo e comicità sono gli ingredienti principali della pièce che questa sera, lunedì 10 maggio, alle ore 20.30, al Cinema Teatro di Chiasso, verranno proposti dal brillante corpo di ballo israeliano, appositamente costituitosi per Monger, spettacolo il cui tema sarà l’arte di ‘mercanteggiare’.
Barak Marshall, in questa sua ultima creazione, dipinge il gioco della vita come una perpetua contrattazione e negoziazione. Monger, che in lingua ebraica, si pronuncia ‘mungh-ger’, significa appunto mercanteggiare, patteggiare. Questa è la visione che il coreografo israeliano propone delle relazioni umane, in cui legge metaforicamente gli scambi tra le persone come un continuo baratto. “Ognuno porta la propria pelle al mercato. Il discorso è semplice: ciò che fai a me, lo farò a te”, afferma Marshall.
Nel corso dello spettacolo viene scandagliato questo vasto tema, utilizzando magistralmente una girandola di immagini che attingono ai codici sociali, alle dinamiche che regolamentano il potere, connotando lo spettacolo con l’inconfondibile tocco di humour ebraico. Insieme ai suoi virtuosi interpreti, Marshall trascina il pubblico in una dimensione a cavallo tra il musical e la commedia, in una sorta di un nuovo genere che viene ad arricchire ulteriormente la già feconda scena israeliana.
Come un prestigiatore egli trae i suoi variopinti racconti dal repertorio popolare. Sono brevi coreografie che narrano del quotidiano interagire tra l’universo femminile e quello maschile. E a dipanare gli eventuali litigi, si fa ricorso alla mediazione di Miss Margare. La colonna sonora dello spettacolo attraversa l’ampio repertorio della musica araba e kletzmer, che offre così l’ispirazione ad una danza piena di ritmo e di fisicità.
