Cerca e trova immobili

TREVANOTeatro, matrimoni e fallimenti in scena con i Girondini

24.03.10 - 14:10
None
Teatro, matrimoni e fallimenti in scena con i Girondini

LUGANO - Storie di coppie, dei loro matrimoni e rispettivi fallimenti, quella che andrà in scena martedì 30 marzo, alle 20.30, alla Supsi di Trevano. Si tratta di "Camera 719", commedia in tre atti di Giacomo Aversa. A portarla in scena sarà la compagnia teatrale luganese I Girondini. Il titolo della pièce  fa riferimento  all'unico elemento che riunisce i tre episodi: la stessa camera d'albergo come teatro di avvenimenti fra loro scollegati eppure riuniti da un sottile filo conduttore.

Un filo che, pur con molta ironia e voglia di ridere, tesse un panorama alquanto disilluso e cinico della realtà coniugale.
Nei tre atti ci vengono mostrate tre coppie in tre stagioni diverse della loro vita e gli errori in cui cadono le tre coppie sono ugualmente discutibili per chi auspica a fondare la solidità di una relazione su profondi valori etici e morali.

La trama e i tre atti

Anniversario di matrimonio - Sandro ed Angela sono sposati da 19 anni. Lui, metodico e preciso appare come ottimo complementare di una donna così rintronata che nel sbagliare la propria età, se la alza. Ancora una volta emerge un triangolo coniugale e il terzo vertice non è certo lo Spirito Santo che li ha uniti in matrimonio, ma è quanto di più carnale ci possa essere e che purtroppo finirà per dividere in Terra ciò che è stato unito in cielo.

L’addio al celibato - Marco, si sveglia, dopo una notte di bagordi, accanto ad una giovane donna, Monica, che si presume eserciti il più antico lavoro del mondo. La giovane moglie, Susanna, arriva all'improvviso e Marco si troverà con profondo disagio sdraiato sul letto con la moglie ignara alla sinistra e l'amante alla destra. Susanna sceglie di dimenticare l'accaduto. Cieca era e cieca continuerà ad essere, oltretutto per scelta consapevole. Il sipario si apre e si chiude su lei dormiente, ma dormienti sono anche la moglie e il marito fra cui lei ha infilato ben più di un dito.

Il padre della sposa - Maria e Salvatore: due genitori in apprensione per l'imminente matrimonio della figlia Francesca. La ragazza ha maturato dei dubbi dell'ultimo minuto, così, lasciando accalorare gli animi preoccupati dei due genitori e lasciando raffreddare gli antipasti del rinfresco nuziale, se ne resta chiusa nel bagno della camera dell'illustre albergo romano. La vicenda si concluderà con un breve dialogo padre figlia a cui seguirà un imperioso comando del futuro marito. La giovane donna percorrerà l'ultimo miglio per consacrarsi al matrimonio aggrappandosi ad un anello con cui presumibilmentetirerà lo sciacquone, che risucchierà per sempre il resto della sua vita.
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE