Cerca e trova immobili

BELLINZONA“Mi ritorni in mente: omaggio a Lucio Battisti” con i Dik Dik al Sociale

10.12.07 - 11:53
Un omaggio a Lucio Battisti mercoledì 19 dicembre al teatro Sociale con un gruppo storico che ha lavorato, cantato e suonato con e per Lucio Battisti
None
“Mi ritorni in mente: omaggio a Lucio Battisti” con i Dik Dik al Sociale
Un omaggio a Lucio Battisti mercoledì 19 dicembre al teatro Sociale con un gruppo storico che ha lavorato, cantato e suonato con e per Lucio Battisti

BELLINZONA - Una serata dedicata a uno dei cantautori italiani più amati, come Lucio Battisti. A rendere omaggio sarà un gruppo storico attivo soprattutto verso la fine degli anni settanta. I Dik Dik hanno lavorato, cantato e suonato per Lucio e mercoledì 19 dicembre alle 20.45 al Teatro Sociale di Bellinzona renderanno omaggio al loro amico in “Mi ritorni in mente: omaggio a Lucio Battisti” nell'ambito della rassegna “C’è Musica e Musical”.

L’incontro tra Lucio Battisti e i Dik Dik (che non si chiamavano ancora così) avvenne in una sala di registrazione della Ricordi, dove avevano un appuntamento. Appena entrarono videro qualcuno che stava suonando il pianoforte. Notarono subito un viso simpatico e una testa piena di riccioli neri cominciarono a chiedersi cosa stesse facendo e chi fosse: lui gli rispose che era un autore di canzoni e che voleva fare dei provini con alcune sue composizioni. Era Lucio Battisti.

Nelle due ore di attesa ebbero modo di conoscersi meglio vennero a sapere che Lucio per vivere suonava nell'orchestra dei Campioni di Roby Matano suonava la chitarra e se la cavava un po' con tutti gli strumenti.
A Milano viveva in una pensione di poco prezzo, ma da lì a qualche mese si sarebbe trasferito in un monolocale dalle parti del Lorenteggio, non molto distante da dove vivevano loro.

Gli fece ascoltare alcune sue canzoni, li colpì soprattutto il modo di cantare: una voce particolare, molto espressiva che riusciva a trasmettere emozioni.
Iniziava così una proficua collaborazione di 7 anni con la mitica coppia Battisti-Mogol da cui sarebbero scaturite delle indimenticabili canzoni capolavoro a cominciare dalla bellissima “Vendo casa”, “Il vento”, “Dolce di giorno”. Dei Dik Dik Battisti è stato produttore, distributore, direttore artistico, suonando anche come turnista, ad esempio in “Inno” e “Guardo te e vedo mio figlio”.

Quando Battisti ha fondato la sua casa discografica, la “Numero Uno”, ha chiamato a curare la grafica delle copertina tale Caesar Montalbetti, che –guarda un po’- è il fratello del bassista dei Dik Dik “Petruccio” Montalbetti: a dimostrazione del solido legame tra il cantautore e il gruppo.

Prenotazioni presso Bellinzona Turismo (tel. 091 825 48 18)

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE