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MORBIO INFERIOREAllo Zion serata in musica con gli inglesi "Ant" e i bresciani "Le Man Avec Les Lunettes"

21.03.07 - 15:00
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Allo Zion serata in musica con gli inglesi "Ant" e i bresciani "Le Man Avec Les Lunettes"

MORBIO INFERIORE - Due concerti proposti da due realtà musicali piuttosto distanti tra loro: distanti almeno geograficamente, i britannici Ant e i bresciani Le Man Avec Les Lunettes. I due gruppi si danno appuntamento venerdì sera presso  lo Zion di morbio Inferiore, in un evento organizzato dall'Associazione Universomusica, la On The Camper Records e Homesleep Music, un vero precursore ed un'icona della scena indipendente britannica.

Il primo gruppo, Antony "ANT" Harding è stato, sino al 2002, l'altra metà degli Hefner e con Darren Haymann ha dato vita ad una band che, per davvero, si può considerare seminale all'interno del cosiddetto circuito dell'urban folk. Con i loro nove dischi gli Hefner, che tra le proprie file contarono anche il polistrumentista Jack Hayter, si trasformarono in una vera band di culto grazie anche alle numerose esibizioni alla BBC e alle ripetute "dichiarazioni d'amore"che John Peel, dai microfoni di Radio One, dedicava alla loro musica.
Con lo scioglimento della band presero forma tutta una serie di progetti più o meeno solisti capaci da una parte di continuare l'avventura iniziata a metà degli anni novanta dagli Hefner e, dall'altra, di dar vita ad un'intricata serie di diramazioni che ancora oggi rappresentano uno dei veri cuori pulsanti del sottosuolo musicale londinese. Darren Haymann, oltre ad aver fondato "The French", si è  rivelato come uno dei songwriter più influenti degli ultimi anni.
Antony Harding si è invece concentrato sul progetto ANT registrando, tra il 2000 ed il 2006, cinque splendidi album tra cui il Footprints Through The Snow (edito da Homesleep). Ora vive in Svezia, a Malm e già si vocifera di un nuovo disco in uscita entro qualche mese che in molti aspettano in maniera ansiosa.
Sarà dunque un vero piacere poterlo osservare da pochi metri sul palco a misura d'uomo dello Zion in un'atmosfera intimissima e sottile come la sua musica.

Il secondo gruppo della serata è costuito da Le Man Avec Les Lunettes ed anche se questo nome potrebbe non suonare famigliare proprio a tutti è giusto sottolineare come questo duo bresciano, prevalentemente acustico, si è guadagnato le lodi di quasi tutti i periodici musicali, trasformandosi nella band italiana più particolare e più promettente degli ultimi anni.
Il loro songwriting, che in realté non  è riconducibile a nessun gruppo in particolare, è trascinante e viscerale e si porta nello stomaco contemporaneamente echi di beatles e di psichedelia appena sussurrata e sovrapposta a quanto di meglio il nuovo folk indipendente è riuscito a proporre in questi anni.

 

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