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TICINOLugano per tre giorni diventa capitale del teatro svizzero

04.09.06 - 15:11
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Lugano per tre giorni diventa capitale del teatro svizzero

LUGANO - Per tre giorni,  dal 15 al 17 settembre prossimi, Lugano si trasformerà nella capitale del teatro svizzero, proponendo al nuovo Studio Foce la VII Biennale Svizzera del Teatro Amatoriale.

La rassegna, organizzata in Ticino per la seconda volta, (la prima volta erra stato il 1998) vedrà impegnate le quattro federazioni Svizzere di Teatro Amatoriale che promuoveranno ognuna due spettacoli, uno a tema libero e uno a tema imposto. Le rappresentazioni verranno proposte in tedesco, svizzero tedesco, francese, romancio, italiano e dialetto ticinese.

Le Federazioni del teatro amatoriale delle quattro regioni linguistiche svizzere - ZSV, FSSTA, UTP, FFSI -, raggruppanti parecchie migliaia di attori: donne, uomini e ragazzi che condividono la stessa passione e che hanno saputo trovare, attraverso la comunicazione, una comune forma di espressione, hanno firmato a Fribourg, nel 1991, un trattato di amicizia in occasione del Settecentesimo della Confederazione. Lo scopo principale di questo trattato è stato quello di riavvicinare le quattro culture del nostro Paese e di promuovere degli scambi culturali. Al fine di concretizzare tale collaborazione è stata istituita una Biennale del Teatro Amatoriale, che a turno si tiene in ciascuna delle regioni linguistiche della Svizzera.

La città di Lugano è stata scelta quest’anno per accogliere la 7° Biennale svizzera del teatro amatoriale.
Durante i tre giorni Lugano ospiterà, tra attori, tecnici, accompagnatori e simpatizzanti di tutta la Svizzera un folto numero di persone, unite da un’unica passione: il Teatro appunto.
Ogni Federazione sarà presente con due spettacoli, uno a tema libero e un altro, di circa mezz’ora, a tema imposto: si tratta di un lavoro inedito, dal titolo “Che follia!” che ogni gruppo partecipante sarà libero di sviluppare nella propria lingua, giocando sul registro della comicità o su quello della drammaticità.

"Il teatro amatoriale costituisce una forma di ricchezza del nostro patrimonio culturale e le compagnie teatrali ne sono una delle espressioni più vive. L’impegno di migliaia di attori che, in tutta la Svizzera, si dedicano a quest’arte, animati da una passione autentica, libera da intenti commerciali, perciò pura nella sua disinteressata fatica, merita non uno, ma bensì numerosi applausi" ha spiegato Danielle Molina, presidente della Federazione Filodrammatiche della Svizzera Italiana.

Il programma

Sono previsti 8 spettacoli, dal venerdì sera alla domenica a mezzogiorno, nel nuovo Studio Foce di Lugano. Ogni Federazione teatrale, rappresentante una regione linguistica, sarà presente con 1 o 2 lavori: uno di circa un’ora ed uno di circa 20 minuti. Il primo è libero mentre il secondo, una creazione, è a tema fisso: " Che Follia ! ".    


Venerdì 15 settembre


ore 18.00 - ritrovo partecipanti in teatro e aperitivo di benvenuto  
        
ore 19.00 - apertura ufficiale VII Biennale e discorsi  
        
ore 19.45 - spettacolo in italiano  Caligola, di Albert Camus - Gruppo Titeatrobliquo, Bellinzona    
        
ore 21.30 - cena in comune e discussioni (Albergo Acquarello, Piazza Cioccaro 9, 6900 Lugano)

 

Sabato 16 settembre
  
      
ore 10.30 - spettacolo in tedesco Gstirm im Stägähüüs, di Jens Exler – Trachtengruppe Erstfeld    
        
ore 12.30 - pranzo in comune e discussioni (Albergo Acquarello, Piazza Cioccaro 9, 6900 Lugano)   
        
ore 15.00 - spettacolo in francese  La Chambre d’amis, di Loleh Bellon – Gruppo Les dispART’@, Neuchâtel    
        
ore 18.00 - spettacolo in romancio  Aids – e tuts taschan, di Robert Heinrich Oehninger   Compagnia Muntanellas, Cazis    
        
ore 21.30 - cena e serata di gala  (Albergo Acquarello, Piazza Cioccaro 9, 6900 Lugano)    

 

Domenica 17 settembre


Presentazione del lavoro di creazione a tema, da parte delle 4 Federazioni.
  
  
ore 09.00 - spettacolo " Che Follia ! " in tedesco  Welch ein Wahnsinn!, di Klaus Odermatt – Gruppo Theater Dallenwil   
        
ore 10.00 - spettacolo " Che Follia ! " in francese  Big Boss, di Natascha Astuto Laubscher   Gruppo la Tarentule, Saint-Aubin-Sauges (NE) 

ore 11.00 - spettacolo " Che Follia ! "in italiano L’altro figlio, di Nidia Sargenti-Bertoliatti (libero adattamento da una novella di Pirandello) – Gruppo Pulcinella, Magadino  
        
ore 12.00 - spettacolo " Che Follia ! " in dialetto / italiano Delirio di un uomo in grigio, di Gianni Delorenzi – Gruppo I Matiröö, Vacallo  

ore 13.00 - cerimonia di chiusura e passaggio delle consegne ai Romanci
        
        
     

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