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CHIASSOArrivano i mostri.... al cinema

18.02.04 - 07:23
CHIASSO - Si apre giovedì "Freaks, la mostruosità nel cinema", la rassegna cinematografica dedicata al genere horror-fantascientifico. Si parte con un "King Kong" datato 1933 in programmazione al Cinema Teatro
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Arrivano i mostri.... al cinema
CHIASSO - Si apre giovedì "Freaks, la mostruosità nel cinema", la rassegna cinematografica dedicata al genere horror-fantascientifico. Si parte con un "King Kong" datato 1933 in programmazione al Cinema Teatro

CHIASSO - Tre capolovari in pellicola per celebrare la breve rassegna dedicata al genere horror-fantascientifico che prende il via giovedì sera al Cinema Teatro di Chiasso. Si parte con King Kong (1933), si proseguirà con  "Il gabinetto del Dr. Calidari (sabato 27 marzo) film del 1919, e con "The Unknown" (sabato 24 aprile), pellicola del 1917.

Gli ultimi due film verranno presentati - come è ormai consuetudine a Chiasso -  con l’accompagnamento musicale dal vivo da musicisti di talento specializzati nel genere. King Kong invece risale all’epoca delle prime sonorizzazioni e quindi lo si potrà ascoltare e vedere nella versione originale.

Per quanto riguarda il film "The Unknown", il Cinema Teatro di Chiasso in collaborazione con l’associazione Filmstudio 90 di Varese, e il Cinema Teatro ha voluto produrre le musiche di The Unknown, dando mandato a quattro giovani, pluripremiati, musicisti svizzeri.

Giovedì alle 20.30 si inizia con "King Kong", film del 1933 di Ernest B. Schoedsack e Merian C. Cooper. "Un regista cinematografico (Robert Armstrong) e un esploratore (Bruce Cabot), assumono una ragazza (Fay Wray) per girare un film in Malesia. Gli indigeni, padroni dell'isola -  tagliata in due da un enorme e misterioso muro - , vogliono sacrificare la giovane al loro enigmatico dio Kong, che si rivela essere uno scimmione gigantesco che vive dall'altra parte del muro in una sopravvissuta fauna preistorica. Il gorilla viene catturato e portato a New York per essere presentato al pubblico, ma l’animale fugge, devastando la città, finché afferra una donna, credendola Fay Wray, e la getta nel vuoto (scena tagliata in Italia). Infine, con Ann nelle mani, si arrampica sulla cima dell'Empire State Building, per poi essere abbattuto dall'aviazione.

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