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PROMOTIONGioco d’azzardo e indebitamento, come rimettersi in carreggiata?

21.08.23 - 00:00
Gioco d’azzardo e indebitamento, come rimettersi in carreggiata?

Il gioco d’azzardo è una pratica che, come è ben noto, può portare allo sviluppo di una dipendenza. Tra le conseguenze più problematiche del gioco patologico, vi è il rischio di indebitamento. Questo è causato in particolare dalla perdita di cognizione della gestione del proprio budget, con conseguenti ripercussioni e problemi anche sui familiari e sulla cerchia di persone care.
Abbiamo parlato con Sara Duric, coordinatrice del programma del DSS per la prevenzione allindebitamento eccessivo, per comprendere quali siano le dinamiche che possono portare i giocatori ad accumulare debiti eccessivi, oltre a capire come intraprendere un percorso di aiuto e risoluzione dei problemi economici, grazie alle soluzioni presenti nel nostro Cantone.  

Quali sono le principali cause dell'indebitamento?
«A livello cantonale, gli enti attivi nella consulenza accompagnano persone che si trovano in una situazione di indebitamento eccessivo per ragioni diverse e non sempre a causa di una dipendenza. Tra i fattori scatenanti più comuni possiamo per esempio citare il divorzio o la separazione, la perdita del proprio impiego, ma anche la nascita di un figlio.
Per quanto riguarda i giocatori d’azzardo, si va chiaramente incontro a una doppia problematica, che implica di solito una situazione più complessa. L’intervento dovrebbe in questi casi riguardare sia il fronte economico, sia quello patologico, che si influenzano a vicenda».  

Quali sono i segnali tipici di una persona che potrebbe essere in difficoltà finanziaria a causa del gioco d’azzardo?
«Ci sono dei segnali comuni tra indebitamento provocato dal gioco d’azzardo e quello derivante da altre cause, in quanto si tratta di situazioni accomunate da stress e sofferenza personale. Chi si trova in situazioni di sovraindebitamento, per esempio, spesso ha difficoltà nella gestione di scadenze, appuntamenti, corrispondenza, ciò che si riflette anche nella gestione del budget. Per questo, richiami di fatture non pagate o procedure esecutive avviate sono tra i segnali d’allarme più comuni. Chiedere regolarmente dei prestiti ad amici e familiari, magari caratterizzati da importi crescenti nel tempo, è invece un segnale d’allarme tipico del gioco patologico.
Altri sintomi in generale riguardano poi la sfera psicologica ed emotiva: può per esempio capitare che la persona reagisca in modo aggressivo quando viene posta di fronte a queste difficoltà». 

Quali ruoli possono svolgere familiari e amici nel supportare un giocatore indebitato?
«Le situazioni di indebitamento eccessivo, così come quelle di gioco patologico, possono avere effetti devastanti non soltanto sulla persona direttamente toccata, ma anche su chi le sta intorno. Per questo motivo il ruolo di amici e familiari è uno dei più importanti e anzi, spesso è decisivo nella risoluzione dei problemi o almeno nell’evitarne il peggioramento. Non per altro accade spesso che siano proprio le persone vicine a effettuare il primo contatto con i servizi di consulenza. Nel caso di una dipendenza, il ruolo dei cari è forse ancora più importante. Riconoscere che si è di fronte a una malattia è il primo passo per poter stare accanto alla persona nel suo percorso terapeutico e di disindebitamento».

Quali sono le sfide principali nel fornire assistenza ai giocatori indebitati nel Canton Ticino e come possono essere superate?
«Nel nostro piccolo territorio operano organizzazioni molto diverse. È dunque importante fare di tutto per promuovere un efficace coordinamento tra servizi e garantire un approccio multidisciplinare al problema, poiché chi è esperto della parte di gestione finanziaria non può esserlo nel trattamento della dipendenza, e viceversa. La sfida consiste dunque nel riconoscere fin dove arrivano le competenze del proprio servizio e dove invece diventano più adatte quelle dell’altro, passando da una collaborazione teorica a quella realmente praticata nel quotidiano.
Il presupposto sono la conoscenza e la fiducia reciproca e questo è il percorso recentemente intrapreso nel nostro Cantone».

Nel Canton Ticino, per aiutare i giocatori e le loro famiglie a gestire l’indebitamento, c’è il Gruppo Azzardo Ticino - Prevenzione (GAT-P), l’organizzazione di riferimento per l’assistenza alle problematiche del gioco d’azzardo in Ticino. Direttamente sostenuta dal Cantone, dal 1991 offre consulenze in forma gratuita e del tutto anonima ai giocatori e anche ai loro famigliari. L’associazione si avvale di psicologi e psicoterapeuti esperti sul tema del gioco patologico e sulle nuove tendenze oggigiorno presenti. Per maggiori informazioni o per richiedere una consulenza anonima e gratuita potete rivolgervi agli esperti del GAT-P (www.giocoresponsabile.com) – Numero verde: 0800 040 080.

 


Questo contenuto realizzato per conto di Gruppo Azzardo Ticino è pubblicità e non fa parte del contenuto redazionale
GAT

Per maggiori informazioni o consulenza anonima e gratuita:


Gruppo Azzardo Ticino – Prevenzione
www.giocoresponsabile.com

Numero verde:
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