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Risanamento EnergeticoE se costruissimo impianti solari su dighe e altre infrastrutture?

02.09.22 - 09:00
Due studi della Confederazione hanno analizzato questa possibilità. Ma i risultati sono deludenti.
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Il parcheggio della funivia del Kronberg a Jakobsbad, Appenzello, è protetto da pannelli solari ripiegabili.
Il parcheggio della funivia del Kronberg a Jakobsbad, Appenzello, è protetto da pannelli solari ripiegabili.
E se costruissimo impianti solari su dighe e altre infrastrutture?
Due studi della Confederazione hanno analizzato questa possibilità. Ma i risultati sono deludenti.
L’unica eccezione sono i parcheggi: impianti solari per proteggere le auto dalle intemperie.

IMPIANTI SOLARI

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

La tecnologia solare è in rapida crescita: permetterebbe alla Svizzera di diventare più sostenibile e al contempo di diminuire la sua dipendenza dall’estero. Altrettanto rapida è la costruzione di nuovi impianti solari: nel 2021 il numero di impianti solari installati sui tetti è aumentato del 43 per cento rispetto all’anno precedente.

Secondo i modelli di calcolo, un ampliamento forzato dell’energia solare, insieme a quella eolica e idrica, permetterebbe alla Svizzera di risolvere il problema dell’approvvigionamento di elettricità in inverno. Il potenziale maggiore per questo ampliamento è offerto dai tetti e dalle facciate esistenti.

Questo significa tuttavia che i proprietari privati di case dovrebbero investire in modo massiccio nel settore dell’energia solare. Secondo Swissolar, la superficie interessata dalle installazioni dovrebbe essere tre volte superiore per poter raggiungere gli obiettivi climatici 2050. Servono quindi interventi in altri settori in cui anche Confederazione, Cantoni e Comuni possano contribuire.

L’economicità è il vero freno
Le parole chiave sono: sviluppo delle infrastrutture. Tra queste troviamo grandi parcheggi, autostrade, coperture dei binari, pendii, impianti di depurazione, dighe e strutture per la protezione dalle valanghe. A queste si aggiungono anche le superfici riconvertite come cave, discariche e piazze d’armi dell’esercito.

Uno studio pubblicato in luglio da Energie Zukunft Schweiz è giunto alla conclusione che le infrastrutture offrono un potenziale reale. In teoria sarebbe possibile sfruttare queste costruzioni per generare tra i 9 e gli 11 gigawattora supplementari di energia solare all’anno.

Al contempo lo studio ha però sottolineato che lo sfruttamento di questo potenziale è attualmente fortemente limitato. L’ostacolo maggiore è rappresentato dall’economicità. Su strutture per la protezione dalle valanghe, dighe, laghi artificiali e altre infrastrutture che non consumano elettricità, i costi di investimento sono spesso troppo elevati e i profitti troppo ridotti.

L’eccezione: i parcheggi
Un’infrastruttura costituisce però un’eccezione: dotare le coperture dei grandi parcheggi di impianti solari, i cosiddetti solar car park, può essere lucrativo. Il motivo? La crescita esponenziale della mobilità elettrica. In maggio, SvizzeraEnergia ha pubblicato uno studio mirato sui parcheggi solari.

Il maggiore vantaggio dei parcheggi sta nel fatto che la corrente prodotta viene sfruttata direttamente sul posto per caricare le auto elettriche. Ma non solo: le coperture solari offrono ombra alle auto parcheggiate e le proteggono dalle intemperie.

Un incentivo speciale potrebbe aiutare

Secondo l’Ufficio federale di statistica, le superfici attualmente adibite a parcheggi ammontano a 64 km2, ossia cinque milioni di posti auto. Se tutta la superficie fosse coperta con pannelli solari, come propone lo studio di SvizzeraEnergia, sarebbe teoricamente possibile una produzione tra i sei e i dieci gigawatt.

Lo studio mostra tuttavia anche le sfide da affrontare: fondamenta, sistemi di montaggio, limitazioni dovute alla pulizia e apertura elettrica hanno un ruolo importante. Fondamentale è però lo sfruttamento dell’energia solare per la mobilità elettrica.

 Lo studio arriva alla conclusione che dovrebbe essere messo a disposizione un incentivo speciale per la costruzione di solar car park per poterne sfruttare appieno il potenziale.

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