Cerca e trova immobili

Risanamento EnergeticoLa Svizzera potrebbe essere completamente autosufficiente

10.06.21 - 10:08
Energie rinnovabili: indipendenza e sostenibilità.
Raisa Durandi/Tamedia
Il luogo ideale: i parchi eolici nel Giura, come questo a Mont Soleil, garantiscono un approvvigionamento stabile di elettricità
Il luogo ideale: i parchi eolici nel Giura, come questo a Mont Soleil, garantiscono un approvvigionamento stabile di elettricità
La Svizzera potrebbe essere completamente autosufficiente
Energie rinnovabili: indipendenza e sostenibilità.
Un nuovo studio mostra che impiegando esclusivamente le energie rinnovabili, la Svizzera potrebbe diventare quasi completamente indipendente dai fornitori esteri di elettricità avvicinandosi quanto più possibile alla neutralità climatica.

Quando il Consiglio federale ha interrotto le trattative per l’accordo quadro con l’UE, i media hanno puntato i riflettori sul tema dell’approvvigionamento di elettricità. La questione principale: come si possono evitare gli eventuali periodi di scarsità che si presentano in particolare nei mesi invernali? Senza centrali atomiche, la Svizzera presenta un deficit di 29 terawattora di elettricità che corrispondono al 46 per cento del fabbisogno totale svizzero sull’arco di un anno. Il resto è garantito da centrali idriche e da altre fonti.

Proprio nel momento in cui il Consiglio federale ha staccato la spina dei negoziati per l’accordo quadro, i ricercatori dell’EPFL e dell’Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (SLF) hanno pubblicato uno studio che presenta una possibile soluzione. Tre quarti dell’energia mancante potrebbero essere forniti dall’energia eolica e il restante quarto dall’energia solare. Gli impianti dovrebbero però essere installati nel posto giusto.

Energia eolica nel Giura

La giusta collocazione è il risultato di un metodo di calcolo sviluppato dai ricercatori Jérôme Dujardin, Annelen Kahl e Michael Lehning. Il metodo mostra quali energie rinnovabili sono più adatte a quale collocazione tenendo in considerazione topografia, microclima e riserve d’acqua per le centrali idriche. Nel calcolo confluiscono inoltre dati meteorologici e satellitari. La Svizzera è il primo Paese utilizzato come esempio dai ricercatori.

Il team ha scoperto ad esempio che il Giura è la regione migliore per installare centrali eoliche. Il 40 per cento degli impianti eolici dovrebbe quindi essere costruito in aree disabitate del Giura. Gli impianti restanti andrebbero suddivisi tra le Alpi e le Prealpi tenendo conto che la distanza minima tra impianti eolici e abitazioni dovrebbe essere di almeno 500 metri.

Le città non sono adatte all’energia solare

Anche gli impianti solari dovrebbero trovarsi prevalentemente sulle Alpi secondo lo studio. In inverno, il sole splende più spesso sulle montagne e la neve riflette e intensifica i raggi solari. A causa della nuvolosità dei mesi invernali, le città non sono invece per nulla adatte. Le fluttuazioni nella produzione di elettricità possono essere ammortizzate con centrali di accumulazione con pompaggio e bacini di accumulazione.

Michael Lehning, professore e responsabile del laboratorio di scienze della criosfera che partecipa allo studio, sa perfettamente che si tratta di uno scenario idealizzato. «Lo studio mostra una variante estrema che non è possibile attuare», spiega. Le centrali eoliche sono ad esempio in una situazione difficile in Svizzera e tocca alla politica trovare compromessi praticabili. «Vogliamo tuttavia mostrare che è possibile ottenere un approvvigionamento stabile e al contempo una piena neutralità a livello di CO2», spiega. Il fatto che lo studio sia stato pubblicato proprio nel momento in cui il Consiglio federale ha spento la luce sull’accordo quadro è assolutamente casuale.

Ticinonline è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.