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LifestyleLascia il gigante dello sport per creare reggiseni adatti a tutte

04.10.22 - 11:00
Con il label Thoughts of September, Zippora Marti (29) ora vende lingerie con oltre 60 taglie differenti.
Thoughts of September
I prodotti locali possono essere bellissimi: Thoughts of September produce meravigliosa lingerie con materiali sostenibili.
I prodotti locali possono essere bellissimi: Thoughts of September produce meravigliosa lingerie con materiali sostenibili.
Fonte Sebastian Sele
Lascia il gigante dello sport per creare reggiseni adatti a tutte
Con il label Thoughts of September, Zippora Marti (29) ora vende lingerie con oltre 60 taglie differenti.
Ha lasciato il suo lavoro presso un rinomato gigante dello sport per iniziare a produrre abiti equi ed ecologici in Svizzera.

L’impatto del settore della moda sull’ambiente è enorme. Secondo la Banca mondiale, circa il 20 per cento delle acque di scarico a livello mondiale provengono dallo sbiancamento e dalla lavorazione dei tessili. Ogni anno, mezzo milione di tonnellate di microfibre di plastica (che corrispondono a 50 miliardi di bottiglie di plastica) finiscono negli oceani. E questo problema è in costante crescita. Per alcune grandi marche come H&M e Nike, la protezione dell’ambiente ha un valore sempre maggiore ma, secondo il WWF, la maggior parte dei marchi rimane molto indietro. L’organizzazione ambientale stima che il fabbisogno globale di abiti passerà dalle 62 milioni di tonnellate del 2015 a 102 milioni di tonnellate nel 2030.

Zippora Marti (29), di formazione modellista, ha potuto vivere in prima persona questa disfunzionalità nel settore della moda: «Ho lavorato presso un grande produttore di articoli sportivi». «Se un designer cambiava all’ultimo momento il colore della collezione, la stoffa prodotta fino a quel momento finiva in discarica». La paura della concorrenza era troppa. A un certo punto, per Marti è stato davvero troppo. Si è licenziata e ha analizzato attentamente il proprio comportamento consumistico.

Gli abiti di seconda mano non vanno sempre bene per tutti

«Mi sono chiesta: quante cose ho bisogno e quante cose effettivamente voglio?», spiega la bernese residente a Lucerna. Nel 2018, per il progetto «One – The Project» ha indossato per un anno sempre lo stesso vestito. Ancora e ancora, Zippora Marti ha continuato ad adattare il proprio consumo concentrandosi sulla sostenibilità. Per quanto riguarda la biancheria si è però ritrovata con le spalle al muro: il concetto di seconda mano non funziona in questo caso. «E le marche sostenibili erano semplicemente troppo noiose oppure il merletto mi pizzicava la pelle».
In settembre ha quindi sviluppato personalmente un primo prototipo per una linea sostenibile di lingerie avviando al contempo un crowdfunding. Le basi per il suo nuovo marchio erano gettate. «Ho pensato a lungo che una singola persona non potesse fare la differenza», spiega. «Ma poi mi sono accorta che non era affatto vero». In marzo del 2019 è stata quindi ufficialmente fondata «Thoughts of September».

La marca offre biancheria prodotta in Svizzera con oltre 60 taglie disponibili. Tutti i materiali utilizzati provengono dall’Europa e la maggior parte è a base di eucalipto. Questa pianta cresce in modo più rapido ed è più redditizio rispetto al cotone. «Da sei metri quadrati di bosco di eucalipto è possibile produrre dieci t-shirt», spiega Zippora Marti. «Da un campo di cotone della stessa dimensione ne può invece essere prodotta una sola». La produzione dei capi avviene in Svizzera. L’impegno per la sostenibilità ambientale e sociale presenta numerose sfide.

Pagare consapevolmente di più in cambio della qualità

«È stato difficile trovare personale qualificato in Svizzera», spiega Marti. «Il nostro Paese un tempo aveva una forte industria tessile ma oggi la produzione è stata delocalizzata all’estero». A causa della produzione locale e dei materiali di alta qualità, i prezzi della lingerie sono più alti della media di mercato. Ma anche in questo caso, Marti ha trovato una soluzione: un sistema di prezzi solidale. «Probabilmente il primo nel settore tessile», spiega. I clienti hanno la possibilità di pagare di più rispetto a quanto indicato sul cartellino. La somma extra viene trasformata direttamente in un buono per le persone che altrimenti non potrebbero permettersi la lingerie di «Thoughts of September».

«Thoughts of September è la mia piccola utopia», spiega Zippora Marti. «Non abbiamo tuttavia il potere di cambiare qualcosa nelle fondamenta del sistema». Il marchio mostra però in piccolo cosa sarebbe possibile in grande. Per compiere il prossimo passo in questa direzione, l’impresa ha lanciato un crowdfunding per commissionare uno studio.

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Biancheria ecosostenibile

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