Cerca e trova immobili

LifestyleVivere green in camper: si può fare?

29.03.22 - 10:14
Circa 100 000 persone seguono la vita di Anina Gepp su Instagram.
Aniahimsa
Da un anno, Anina Gepp viaggia per l’Europa con il suo fidanzato Chris
Da un anno, Anina Gepp viaggia per l’Europa con il suo fidanzato Chris
Vivere green in camper: si può fare?
Circa 100 000 persone seguono la vita di Anina Gepp su Instagram.
L’influencer e autrice bestseller promuove una vita in armonia con la natura … da un camper con motore a benzina. Come riesce a gestire questa apparente contraddizione?

La casa di Anina Gepp è un camper. Da circa un anno, la blogger e instagrammer viaggia su e giù per l’Europa insieme al suo fidanzato Chris. L’estate l’hanno trascorsa in Grecia, l’inverno alle isole Canarie. «Chris e io vogliamo proteggere il più possibile le risorse, viaggiare senza fretta e consumare in modo consapevole», ha scritto su Instagram prima della sua partenza. È ben consapevole che una simile decisione è una decisione da privilegiata. Circa 100 000 persone seguono il suo account Instagram Aniahimsa.

A 19 anni, questa ragazza lucernese è entrata per la prima volta in contatto con il concetto di sostenibilità. Si era appena trasferita nel suo primo appartamento e si è chiesta: come voglio vivere la mia vita? Da lì, tutto si è sviluppato molto in fretta. Anina Gepp è passata dall’alimentazione vegetariana a quella vegana e invece della Fast Fashion ha scoperto i marchi sostenibili. Il suo libro di cucina vegana «Iss dich grün!» è diventato un bestseller. Questa primavera ha pubblicato il suo secondo libro di cucina: «Vantastic Kitchen».

Signora Gepp, ci sono decisioni della sua vita che rimpiange poiché non erano sostenibili?
Avrei potuto sicuramente fare a meno di uno o due viaggi in Paesi lontani. Ma guardarsi indietro e rimproverarsi non serve a nulla. Vivere in modo più sostenibile è una maratona, non uno sprint. È molto più importante impegnarsi giorno dopo giorno a fare del nostro meglio.

E lei ci riesce?
Talvolta sì, talvolta meno. Non dobbiamo però sempre essere perfetti in ogni ambito. Si tratta di acquistare con consapevolezza, consumare con consapevolezza. Non si deve per forza diventare vegani per impegnarsi per un’alimentazione sostenibile. Interessarsi alla sostenibilità non significa non salire mai più su un aeroplano. Si tratta piuttosto di porsi le giuste domande e capire dove e cosa possiamo ridurre senza però puntare il dito verso gli altri. Ogni tanto la rinuncia può comunque far male e sembrare una vera e propria restrizione.

Una maratona si corre solo con la giusta disciplina. Che ruolo ha la disciplina in queste decisioni?
Io sono molto disciplinata e questo ha i suoi vantaggi e svantaggi. All’inizio ero troppo severa con me stessa e con gli altri. Solo con gli anni ho imparato che un sano compromesso è più sensato. Solo le routine davvero divertenti e realistiche possono diventare sostenibili, nel vero senso della parola.

Quindi ogni tanto si può anche sgarrare?
È importante non essere troppo severi con sé stessi. Non deve diventare una scusa per non impegnarsi ma non occorre disprezzare sé stessi e gli altri se ogni tanto capita di bere il caffè in una tazza monouso o di mangiare la pizza con la mozzarella invece che con il formaggio vegano. Respiriamo profondamente. Domani è un altro giorno.

Lei fa molta attenzione a vivere in modo sostenibile. Con quali compromessi si trova confrontata?
Devo farne molti e causano anche molta CO2. Nel camper generiamo la nostra corrente con i pannelli solari e cerchiamo di consumare meno acqua possibile poiché il nostro serbatoio contiene al massimo 100 litri. Ma il camper, ad esempio, non viaggia ad acqua. E anche il viaggio alle Canarie ha generato molti gas nocivi. Per compensare tutti i nostri viaggi, ho sottoscritto un abbonamento per la compensazione climatica. Non risolve il problema in sé ma è meglio che non fare niente del tutto.

In conclusione: se avesse la possibilità di dare un unico consiglio per la decisione più sostenibile nella vita quotidiana, quale sarebbe?
Integrate più alimenti vegetali nella vostra dieta! Ci sono molte vie per la sostenibilità su cui noi, come privati, possiamo fare leva. L’alimentazione è la più semplice ed efficace. Può voler dire mangiare più verdure o far sì che un pasto al giorno sia completamente vegano. Si tratta di provare nuove ricette e capire quanto sia facile in realtà vivere senza prodotti animali come latte, formaggio, uova e carne.

 

Articolo di Sebastian Sele

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.