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Isole di caloreCalde, bollenti giornate estive a Zurigo

28.04.23 - 11:00
Il numero di giornate di calura e notti tropicali aumenta sempre più, soprattutto nelle città.
#NOISIAMOILFUTURO
Isole di calore. Dal suono non sembra una cosa poi così negativa. Il termine descrive però quei luoghi che in estate si surriscaldano eccessivamente a causa delle loro caratteristiche.
Isole di calore. Dal suono non sembra una cosa poi così negativa. Il termine descrive però quei luoghi che in estate si surriscaldano eccessivamente a causa delle loro caratteristiche.
Calde, bollenti giornate estive a Zurigo
Il numero di giornate di calura e notti tropicali aumenta sempre più, soprattutto nelle città.
Un’esposizione mostra come Zurigo contrasta la crescente calura in città.

Le temperature medie aumentano. È percepibile in particolare nelle città. Chi vive a Zurigo lo vive sulla propria pelle: ogni estate che passa, la città diventa sempre più calda. Nel bel mezzo dell’estate, l’asfalto rilascia calore anche diverse ore dopo il calar del sole. Nel lago, le alghe che crescono con il calore arrivano sempre prima. E in alcuni appartamenti la calura è sopportabile solo se c’è un ventilatore acceso.

Non è solo immaginazione: le città, e Zurigo non è quindi l’unica, in estate diventano vere e proprie isole di calore. Tra i responsabili troviamo l’asfalto, le facciate in vetro e la mancanza di ombra. Il calore non è solo fastidioso: può essere addirittura pericoloso per le fasce più vulnerabili della popolazione. E costa caro a tutti: rinfrescare gli ambienti non è gratis.

Come esempi di luoghi a Zurigo che diventano particolarmente bollenti possiamo citare il quartiere di Hardbrücke o il viale non alberato della Herdernstrasse vicino alla stazione Letzigrund.

Fino alla fine di maggio nel vivaio comunale, l’esposizione «Cool Down Zürich» mostra cosa può essere fatto contro la calura in città e quali misure vengono attuate dalla città di Zurigo. Secondo una portavoce di Grün Stadt Zürich, circa 11 000 persone hanno già visitato la mostra.

 

1. Piante

Le superfici verdi e gli alberi sono quasi dei climatizzatori naturali. Nulla rinfresca e ombreggia meglio di un albero. E le superfici verdi non si riscaldano mai in modo estremo quanto l’asfalto o il cemento. Anche i tetti e le terrazze verdi possono dare un contributo importante come ad esempio il giardino pensile della Toniareal. Inoltre, le superfici verdi promuovono la biodiversità e migliorano la qualità di vita degli abitanti della città.

 

2. Acqua

Dove non possono essere piantati alberi, può essere l’acqua a occuparsi di rinfrescare l’ambiente. Lungo la Limmat e in riva al lago, Zurigo dispone di oltre 1200 fontane. L’acqua che evapora garantisce un clima urbano più piacevole durante le giornate calde. Anche le superfici verdi immagazzinano acqua.

 

3. Ombra

Chi passeggia per le strade della città in questi giorni può constatare che sono stati piantati tantissimi giovani alberi. L’obiettivo è far sì che il manto stradale non si surriscaldi in modo così estremo grazie all’ombra degli alberi. Laddove il traffico pedonale è più intenso, la città vuole far sì che ci sia più ombra a disposizione. La superficie della corona degli alberi zurighesi dovrà aumentare dall’odierno 17 per cento fino al 25 per cento.

 

4. Superfici

Anche i bambini sanno che le superfici più chiare si scaldano meno di quelle scure. Questo è dovuto al fatto che le superfici chiare riflettono una parte dell’irraggiamento solare. Chi vive in città sa bene che le superfici scure sono però predominanti: asfalto e cemento neri. Una parte interattiva dell’esposizione mostra che in caso di forte irraggiamento la temperatura delle superfici scure arriva a ben oltre 50 gradi. La città di Zurigo ha quindi deciso di cambiare laddove possibile e puntare su superfici chiare come ad esempio sulla Sechseläutenplatz.

 

5. Correnti d’aria fredda

In inverno vorremmo che ci fosse meno vento e in estate che ce ne fosse di più. Ora i nuovi edifici della città verranno edificati in modo di non bloccare le correnti fredde: così la città potrà rinfrescarsi in modo naturale.

 

6. Sensibilizzazione

Grazie a questo strumento per il clima urbano, è possibile vedere quanto sia elevato il surriscaldamento nei singoli quartieri di Zurigo, sulla propria via o nel proprio cortile. La probabilità che un appartamento in città viva più notti tropicali rispetto alla media svizzera è relativamente elevata. Anche in questo caso, la mostra dà qualche consiglio per contrastare giorni e notti di calura. Ad esempio: arieggiare le stanze di notte aprendo tutte le finestre. Chiudere le finestre prima che diventi caldo. Durante il giorno, sfruttare l’aria fresca della tromba delle scale.

 

L‘esposizione «Cool Down Zürich» si tiene nel vivaio comunale ed è aperta fino al 29 maggio 2023. Raccomandiamo in particolare di partecipare alla passeggiata autoguidata dal titolo «Unterwegs zum Thema Hitzeminderung».

 

A proposito: quali misure adottano le altre città svizzere contro il surriscaldamento urbano? Ci siamo informati. La risposta verrà pubblicata presto in questa rubrica: #NOISIAMOILFUTURO.

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COMMENTI
 

Cavaliere 11 mesi fa su tio
Sì, e poi gli impianti eolici che sottraggono energia del vento? Provocando sicuramente qualche danno all'ambiente, visto che l'ecosistema dei venti è molto delicato.

Pensopositivo 11 mesi fa su tio
Risposta a Cavaliere
Il danno all'ambiente lo fanno soprattutto le energie non rinnovabili...