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NEW YORK - Invece che ad un gruppo o ad una star del rock come di consueto, la copertina del prossimo numero della rivista "Rolling Stone", in vendita dal 3 agosto, è dedicata a Dzhokhar Tsarnaev, il giovane ceceno accusato dell'attentato alla maratona di Boston del 15 aprile scorso. E la scelta a molti lettori non è piaciuta.
Una foto in primo piano di Tsarnaev, a quanto pare un autoscatto, campeggia su tutta la copertina per presentare il lungo servizio che lo riguarda e che è intitolato: "L'attentatore" e poi un sottotitolo spiega che tratta di "uno studente promettente" che "è caduto nell'Islam radicale ed è diventato un mostro".
Non è la prima volta in assoluto che "Rolling Stone" devia dalla musica con la sua copertina, ma comunque la cosa è stata notata e segnalata da molti altri media e ha dato il via a una serie di aspri commenti via Twitter e Facebook. Più d'uno afferma tra l'altro che si tratta di un'iniziativa che rischia di rendere affascinante un terrorista e il terrorismo.
