Sergio Morisoli chiede di ridurre il numero delle firme necessarie per la riuscita di iniziative e referendum e di aumentare il tempo a disposizione per la raccolta delle stesse
BELLINZONA - Sergio Morisoli, dell’AreaLiberale, ha presentato un’iniziativa parlamentare denominata “Più voce al popolo” per modificare gli articoli 37, 42 e 85 della Costituzione cantonale (iniziativa popolare legislativa, Referendum facoltativo e Revisione parziale della Costituzione). L’obiettivo è ridurre il numero delle firme necessarie per la riuscita di iniziative e referendum e aumentare nel contempo il tempo a disposizione per la raccolta delle firme, in misura tale da avvicinarsi alla media nazionale.
Morisoli suggerisce di prendere come riferimento i limiti già proposti dall’iniziativa popolare “Più potere al popolo con diritti popolari agevolati” - che nel 2007 in sede di votazione popolare erano stati sostenuti da tutti i partiti tranne il PLR ed il PPD e che vennero bocciati di strettissima misura (50,8%) - modificandoli leggermente in senso peggiorativo, in modo da giustificare ulteriormente la ripresentazione di una proposta atta a rendere meno proibitivo l’esercizio dei diritti popolari e da favorire un’approvazione popolare.
La proposta è stata mossa anche per far fronte all’introduzione del voto per corrispondenza anche per le elezioni cantonali e comunali che partirà dall’anno prossimo, che rappresenta una novità importante che renderà molto più difficile e costoso l’esercizio dei diritti popolari.
Iniziative costituzionali
Situazione attuale: 10'000 firme in 2 mesi ( = 4,7 % degli aventi diritto di voto)
Proposta 2007: 5'500 firme in 6 mesi ( = 2,6% degli aventi diritto di voto)
Suggerimento 2014: 6'000 firme in 5 mesi ( = 2,8% degli aventi diritto di voto)
Media nazionale: 2,1% degli aventi diritto di voto in 11 mesi
Iniziative legislative:
Situazione attuale: 7'000 firme in 2 mesi ( = 3,3% degli aventi diritto di voto)
Proposta 2007: 4'500 firme in 6 mesi ( = 2,1% degli aventi diritto di voto)
Suggerimento 2014: 5'000 firme in 4 mesi ( = 2,3% degli aventi diritto di voto)
Media nazionale: 1,9% degli aventi diritto di voto in 11 mesi
Per i referendum:
Situazione attuale: 7'000 firme in 45 giorni ( = 3,3% degli aventi diritto di voto)
Proposta 2007: 4'000 firme in 60 giorni ( = 1,9% degli aventi diritto di voto)
Suggerimento 2014: 4'500 firme in 50 giorni ( = 2,1% degli aventi diritto di voto)
Media nazionale: 1,5% degli aventi diritto di voto in 63 giorni