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BELLINZONA - Il futuro dell'Ospedale San Giovanni (OSG) preoccupa la Commissione dei 17 Comuni che partecipano al Progetto di Aggregazione del Bellinzonese.
La riduzione dei servizi e competenze presso il nosocomio della Capitale, già in atto, sembrerebbe continuare con la nuova Pianificazione ospedaliera, con la creazione di competizione tra Bellinzona e Lugano, riorganizzazione di compiti e trasferimento di attività, anche fuori cantone.
“Quanto già in atto e quanto prospettato dalla Pianificazione rischia, ai nostri occhi, di pregiudicare il futuro dell'OSG quale istituto di punta, riducendolo a nosocomio per le cure di base”. La Commissione chiede quindi che il San Giovanni rimanga centro specializzato per alcuni tipi d'intervento, e diventi ad esempio l'unico polo cantonale nell'ambito della neonatologia e pediatria specializzata. Anche alla luce di uno degli obiettivi dell'Aggregazione: la creazione di un polo biomedico attorno alle strutture già esistenti.
