BELLINZONA - L’Ospedale Regionale Bellinzona e Valli (ORBV) avrebbe dovuto aprire al "San Giovanni" entro la fine dell’anno una baby-finestra a disposizione dell’intero territorio della Svizzera italiana. "In realtà - come scrive Carlo Lepori in un'interrogazione - l’apertura delle baby-finestra è stata rimandata al 2014".
"L’iniziativa - scrive il deputato - fa seguito ad altre simili, sempre patrocinate dall’ASMB, in altri ospedali svizzeri: da quello di Einsiedeln (nel 2001) a Davos (2012) e ad altri progetti (Vallese, Berna, Olten). L’ASMB ha lanciato la prima finestra-baby nel 2002, in occasione della votazione sulla soluzione dei termini per l’interruzione della gravidanza".
Al CdS vengono quindi posti i seguenti interrogativi:
• Il Consiglio di Stato è al corrente dell’iniziativa dell’Ospedale Regionale Bellinzona e Valli di aprire una baby-finestra all’ospedale San Giovanni?
• Corrisponde a verità che il Consiglio di Stato (o il Dipartimento della Sanità e Socialità) abbia dato il suo benestare di principio?
• Il Consiglio di Stato condivide le perplessità sui problemi giuridici legati all’abbandono di neonati nelle baby-finestre?
• Il Consiglio di Stato è in particolare cosciente dell’obbligo dello Stato di intraprendere azioni d’ufficio per chiarire l’identità del neonato abbandonato?
• Il Consiglio di Stato intende intervenire presso l’Ospedale Regionale Bellinzona e Valli di per evitare l’apertura di una baby-finestra all’ospedale San Giovanni?
• Quali misure alternative ritiene necessarie il Consiglio di Stato per migliorare l’offerta di servizi sul territorio in favore delle madri in difficoltà?
• Che cosa intende intraprendere il Consiglio di Stato, affinché il parto confidenziale sia offerto in tutte i reparti di ostetricia in Ticino e sia reso noto all’opinione pubblica?